L’effetto Covid nelle etichette dei prodotti del largo consumo

Redazione25/01/2021

L’ottava edizione dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy – l’indagine nata nel 2016 che analizza le etichette dei prodotti più venduti nella grande distribuzione – si sofferma sugli effetti della pandemia sul mondo del largo consumo monitorando l’evoluzione dei claim e delle informazioni presenti sulle confezioni.

La nuova edizione dell’Osservatorio elabora i dati di vendita e le informazioni presenti sulle etichette di oltre 115.000 prodotti di largo consumo, alimentari e non, che a giugno 2020 hanno sviluppato circa 37,6 miliardi di euro di vendite, pari all’82,1% del sell-out totale realizzato da ipermercati e supermercati.

Dall’analisi dei 2 panieri, food e non food, in cui sono stati raggruppati i prodotti che hanno evidenziato in etichetta almeno un claim collegabile all’emergenza sanitaria – come: “l’efficacia nel rimuovere germi e batteri”, “la capacità di rinforzare il sistema immunitario”, “la presenza di vitamine considerate benefiche”- emerge che nel caso del paniere alimentare, nei 12 mesi analizzati le vendite dei 950 prodotti individuati sono aumentate di +5,3%, mentre il sell-out dei 647 prodotti del paniere non food è cresciuto di +27,0%.

L’indagine di GS1 Italy ha anche affrontato il tema della “Sostenibilità in etichetta” mediante un dossier che rileva che il 20,9% dei prodotti monitorati riporta in etichetta almeno un claim o una certificazione relativi al mondo della sostenibilità, organizzati in 4 cluster: management sostenibile delle risorse, agricoltura e allevamento sostenibili, responsabilità sociale e rispetto degli animali.

Il carrello della spesa “green” costruito dall’Osservatorio Immagino comprende oltre 24 mila prodotti, che hanno generato oltre 9,1 miliardi di euro di vendite e, in 12 mesi, ha messo a segno una crescita di +5,5% a valore. Un’ulteriore analisi è dedicata alle sostenibilità nel mondo delle private label e un focus è incentrato sulla comunicazione in etichetta della riciclabilità dei packaging.

A questo link è possibile scaricare l’ottava edizione dell’Osservatorio Immagino.

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