Scuola e aziende, una partnership strategica

Redazione21/06/2016
Da sinistra, Carlo Antonio Pescetti, consigliere delegato fondazione Sodalitas e Daniele Tranchini, amministratore delegato La Fabbrica
Da sinistra, Carlo Antonio Pescetti, consigliere delegato fondazione Sodalitas e Daniele Tranchini, amministratore delegato La Fabbrica

La collaborazione con le aziende è una realtà consolidata nell’84% delle scuole italiane, che ricevono materiali didattici ed educativi gratuiti (39%), partecipano a concorsi (30%), incontrano manager e rappresentanti aziendali (14%). Le scuole superiori partecipano a stage e, negli ultimi tre anni del ciclo di studi, ad attività di alternanza scuola lavoro (30%) secondo quanto previsto dalla legge 107/2015 “Buona Scuola”.

È quanto emerge dalla ricerca “Il rapporto tra scuola e aziende: una consolidata partnership strategica”, condotta dalla fondazione Sodalitas e dall’agenzia di comunicazione La Fabbrica, che è stata presentata il 16 giugno presso la sede di Assolombarda di Milano, in via Chiaravalle 8.

L’indagine è stata realizzata a inizio 2016 intervistando dirigenti e staff di 2.400 scuole rappresentative del sistema scolastico nazionale (primarie e secondarie di primo e secondo grado) e con un approfondimento qualitativo sui responsabili sostenibilità di 27 imprese all’avanguardia per impegno a rafforzare l’occupabilità attraverso iniziative rivolte agli studenti prossimi a completare il secondo ciclo di studi superiori e l’università.

Secondo quanto emerge dall’indagine, la collaborazione scuola impresa è una realtà per l’84% delle scuole italiane e circa il 90% dei dirigenti scolastici valuta utile o molto utile la collaborazione con le aziende; le imprese sono molto attive nell’offerta di contributi educativi e formativi di vario tipo, dalla fornitura di materiale digitale e/o cartaceo  (39%) alla promozione di concorsi presso le scuole (30%). Il valore del rapporto con la scuola è confermato dalle imprese intervistate, che dedicano alle iniziative di partnership con la scuola un impegno economico annuo compreso tra 50 e 100 mila euro e le considerano un elemento qualificante e centrale della più ampia strategia di sostenibilità.