Pagina 61 - Promotion Magazine 143

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gio raffigurato, ma in tutti i quattro
casi il delta d’intenzione di acqui-
sto rispetto all’attuale possesso di
un prodotto è molto più alto rispet-
to agli altri personaggi, a testimo-
nianza dell’ottima salute di questi
classici.
Lo sviluppo dell’industria di li-
censing italiano è però da valu-
tare anche sotto il profilo dello
sfruttamento nelle categorie mer-
ceologiche: il giocattolo è forse il
primo alfiere dell’entertainment
licensing con una penetrazione di
prodotto in licenza superiore al
40%, secondo i dati Npd, mentre
altre categorie presentano ancora
notevoli aree di sfruttamento. Tra
queste sicuramente il prodotto ali-
mentare industriale per bambini,
che non si limiterà al solo utilizzo
promozionale del character, ma
utilizzerà sempre più il licensing
per innovare, seguendo gli even-
ti entertainment, con progetti di
referenziazione continuativa (per
esempio Raspini con Disney) o con
innesti di licensing in private label
alimentari, come la linea Club 4-10
di Coop (surgelati, gelati, cereali) o
la linea Scooby Doo di Iper. Il fatto-
re critico di successo in questi casi
è la garanzia di qualità e di filie-
ra del prodotto, garantita non solo
dall’insegna, ma anche dai rigidi
standard dei licensor come Walt
Disney e Warner Bros.
Un capitolo a parte merita il mer-
cato delle promozioni. Le special
promotion, a partire dal caposti-
pite Esselunga Pixar, continuano a
mietere successi di pubblico, come
si evidenzia nelle prossime pagine,
e non è eccessivamente ottimistico
pensare che il barometro segnerà
ancora sereno per i prossimi mesi.
I requisiti chiave del mercato pro-
mozionale del resto coincidono con
piena coerenza con i fondamentali
del licensing: creazione d’impatto,
d’impulso all’acquisto, e di alto va-
lore aggiunto, a costo variabile.
p
remium &
i
ncentive
SPECIALE
LICENSING
Lazy Town, target prescolare (ma non solo)
e valori sani per la property dalla tempra
contagiosa della scuderia di Turner Italia.