Il laboratorio del
bakery sforna a
ritmo continuo pani,
snack e torte, mentre
i dispenser del
caffè permettono di
scegliere tra oltre 40
varietà di prodotto
fresco (è tostato sul
luogo).
Sono oltre 600 le
referenze di bulk
food, prodotti che si
possono acquistare
sfusi, consentendo di
eliminare il packaging
e di ridurre di
materiali da riciclare
e offrendo una piena
libertà d’acquisto al
cliente.
ai dipendenti-proprietari dell’inse-
gna. Sono infatti ammessi alla par-
tecipazione azionaria tutti i dipen-
denti che abbiano lavorato almeno
500 ore nei primi 6 mesi di occupa-
zione e 1.000 ore nell’anno purché
abbiano almeno 19 anni d’età. I di-
pendenti non debbono versare nul-
la, poiché la cessione delle quote
è totalmente a carico dell’impresa.
Le quote azionarie non sono sog-
gette alla logica di mercato dello
stock exchange, ma il loro valore
è stabilito da una società di audi-
ting indipendente scelta dagli or-
ganismi di controllo dell’azienda.
La valutazione nel 2012 era tale per
cui un bonus di 5.000 dollari nel
1985 si è trasformato oggi in una
somma di 480.000 dollari, cedibi-
le ovviamente in questi termini
all’azienda. Non va dimenticato,
inoltre, che assicura ai propri di-
pendenti salari e incentivi tra i mi-
gliori del settore del retailing.
A parte la peculiarità del suo si-
stema gestionale, WinCo deve
ovviamente lottare duramente in
un’arena competitiva estrema-
mente affollata per assicurarsi un
adeguato parco clienti e una loro
robusta fedeltà. Colpisce dunque
non solo la sua capacità di coniu-
gare la vendita massificata a prezzi
competitivi tipica della logica del
warehouse, ma anche quella di
fornire servizi come nel caso del
suo Full Service Deli and Seafood
Department, dove abbondano le
nome attuale, mentre la sua scelta
strategica definitiva divenne quel-
la di operare su grande scala con
superfici di vendita sopra i 10.000
mq, ma a servizio completo e aper-
to 24 ore al giorno 7 giorni su 7; il
tutto ovviamente in una logica di
prezzi davvero imbattibili secondo
il claim della catena che annuncia
il proprio posizionamento così:
“The Supermarket Low Price Lea-
der”. Questa promessa può essere
mantenuta grazie alla sua strut-
turazione a warehouse, ovvero di
magazzino con vendita al dettaglio
con libero accesso a tutti e un’al-
ta ed esclusiva specializzazione
nell’alimentare. In questo senso
WinCo opera in diretta concorren-
za con altre realtà estremamente
aggressive quali Costco che “pe-
scano” anch’esse nel ricco mercato
californiano. La nostra catena si
distingue però per un suo assorti-
mento molto più profondo e l’enfasi
su certi reparti a elevato contenuto
di servizio.
Date queste premesse, WinCo è
stata in grado di assicurarsi una
crescita non trascurabile che ha
portato il suo giro d’affari agli at-
tuali oltre 5 miliardi di dollari,
realizzati attraverso 87 superstore
(dato del 2012) concentrati in 7 sta-
ti (Washington, Idaho, California,
Nevada, Oregon, Utah e Arizona) e
in cui operano oltre 15.000 dipen-
denti.
Il suo punto di forza è senza dubbio
una logistica molto efficiente basa-
ta su centri di distribuzione diffusi
sul territorio. Nel 1998 venne infat-
ti aperto un centro di distribuzione
di 110.000 mq a Woodburn nell’O-
regon e nel 2000 un altro di 12.000
mq per l’Health & Beauty a Myrtle
Creek, sempre nell’Oregon. Nel
2004 un altro centro di 80.000 mq
a Modesto (California) e un altro
analogo, nel 2009, a Boise (Idaho).
Tuttavia il dato più caratteristico è
l’efficienza del sistema di reward
i
n
s
tore
SPAZI
novembre 2012
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