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BOX

Adatto sia alle esigenze della gdo sia a quelle di altri canali, come farmacie, profumerie,

elettronica di consumo, Visual Trays conta su un dispositivo di visualizzazione combinata

di 4 monitor 3,5” che creano una visione extrawide, funzioni di autoloop e memoria locale

su microsd 4 giga. Il dispositivo viene alimentato da rete elettrica con trasformatore a

bassa tensione e può essere inserito in modo intercambiabile rispetto agli altri elementi di

comunicazione frontale eventualmente già presenti sul punto di vendita.

QUATTRO PICCOLI MONITOR PER UNA VISIONE EXTRAWIDE

c

opertina

EURODISPLAY

certificata Iso 9001/2008 da ormai

11 anni (ex 9001/2000) ed è forni-

tore storico e certificato di azien-

de come P&G, Johnson&Johnson,

Unilever, Acraf. P&G, in particola-

re, chiede il rispetto di procedure

molto complesse ed Eurodisplay

è stata ammessa alla “short list”

West Europe di fornitori accredita-

ti e certificati in grado di osservarle

nel modo più scrupoloso.

“Infondiamo tanta passione nel no-

stro modus operandi – sottolinea

Tempesta - e i nostri clienti lo per-

cepiscono, tanto che ci definiscono

partner e non semplici fornitori.

Non esiste, infatti, progetto di un

display che possa definirsi utile

alla vendita dei prodotti che ospita

senza aver affrontato tutti gli aspet-

ti; il design, lo stile di ogni progetto

deve accompagnarsi perfettamente

alla logica del punto di vendita. La

nostra esperienza quasi trentenna-

le nella frequentazione di tutte le

tipologie di punti di vendita nei

principali canali retail ci porta a

essere di grande supporto nell’in-

dividuazione delle soluzioni più

opportune. E i numeri ci danno ra-

gione: in un anno gestiamo 1.200

commesse, 160 nuovi progetti e re-

lazioni con 120 clienti”.

La capacità di creare innovazione

da parte di Eurodisplay è testimo-

niata dalle decine di brevetti che

coprono prodotti ideati e realizzati

su tutto il fronte dei materiali pop.

Nella sola famiglia dei display mo-

dulari in plastica a iniezione, nata

più di 10 anni fa, sono 11 i modelli

brevettati, di forme e caratteristi-

che tali da consentire al retailer di

finalizzare il suo sell-out in tempi

ridottissimi, ponendolo pratica-

mente nella condizione di dispor-

re di espositori personalizzabili on

demand in pochissimi giorni. “Un

nostro tratto distintivo più impal-

pabile – precisa Tempesta – è il

modo in cui abbiamo concepito il

nostro approccio, ovvero il taglio

professionale e scientificamente

supportato del nostro modo di pro-

gettare, con contaminazioni conti-

nue con il mondo dell’architettura

e dell’industrial design, dell’arte e

delle nuove tecnologie”.

E adesso Eurodisplay apre un nuo-

vo fronte d’innovazione con una

soluzione, espositiva e di digital

signage insieme, disponibile da

questo mese di marzo. Si tratta di

Visual Trays, un sistema modulare

di piattaforme espositive con mol-

teplici soluzioni di comunicazione

frontale, tra le quali spicca il mo-

dulo monitor, che consente di vi-

sualizzare contenuti video in pros-

simità del prodotto, senza essere

invasivo rispetto all’esposizione

del prodotto e senza togliere facing.

Il dispositivo di digital signage può

essere collegato a un kit di upload

remoto (oggetto di numerose inno-

vazioni coperte da brevetto) che

consente il cambio dei contenuti

dal portale VisualTrays.com uti-

lizzando una vpn (virtual private

network) su banda 3G, quindi in

totale autonomia rispetto alle ca-

ratteristiche del punto di vendita e

in assoluta sicurezza. “I marketing

manager – spiega Tempesta - pos-

sono adesso contare su un cordone

ombelicale con i loro shopper e po-

tranno utilizzare il nostro disposi-

tivo per tutta una serie di attività

di comunicazione: illustrare detta-

gliatamente ogni particolare delle

innovazioni o peculiarità del pro-

prio prodotto, creare messaggi di

orientamento all’acquisto, sostene-

re lo shopper con messaggi educa-

tional mirati, comunicare partico-

lari messaggi di lanci o di novità in

tempo reale. Lo sviluppo di questo

prodotto è costato quasi due anni

di ricerca e di sperimentazioni, e

non è ancora finita: i next step po-

tranno consistere nella declinazio-

ne in formati e destinazioni d’uso

particolari e nell’implementazione

di microprocessori con funzioni

interattive che possano fare un tra-

cking delle vendite”.

I display modulari on-demand per Infasil

rappresentano una soluzione decisamente

funzionale grazie al concetto di componibilità

innovativo che può dare vita a in nite

con gurazioni.

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marzo 2013