Pagina 24 - Promotion Magazine 145

ASTERISCO di Pier Giorgio Cozzi
Ticket Gemeaz adesso
diventa Più Buono
Una nuova società ha rilevato il buono pasto
della divisione di Gemeaz Cusin e rilancia,
anche con l’aiuto di Qui! Group
Luca Civati
Più Buono è il nuovo
operatore italiano
dei buoni pasto che
nasce dal rilevamento del
ramo d’azienda Ticket Ge-
meaz di Gemeaz Cusin
(oggi Gemeaz Elior), colos-
so della ristorazione italia-
na. La divisione del gruppo
Gemeaz che gestiva il buo-
no pasto Ticket Gemeaz
era nata nel 2008 e ha chiu-
so il 2012 con un fatturato
di circa 12 milioni di euro e
2,25 milioni di buoni pasto
emessi.
La nuova società si pro-
pone come riferimento per
l’erogazione del buono pa-
sto a marchio Ticket Ge-
meaz al servizio di pmi e
professionisti. A guidare la
governance, tutta italiana,
di Più Buono è Fabio Cu-
sin, numero uno di Gemeaz
Cusin dal 1996 al 2012, che
annuncia propositi ambizio-
si: “Continueremo a portare
avanti la nostra consolida-
ta tradizione, grande pro-
fessionalità ed eccellente
reputation, aspetti distintivi
del marchio Ticket Geme-
az, ma adesso con nuova
linfa anche grazie a una
serie di innovazioni e ac-
cordi che ci permettono
d’incrementare e migliorare
ulteriormente il nostro ser-
vizio”. Più Buono si avvarrà
infatti del bagaglio di cono-
scenze e della vasta rete di
accettazione del buono pa-
sto (circa 150.000 esercizi
mercati & marketing
IMPRESE
HOMO OECONOMICUS
Contro la “scienza triste” degli algoritmi,
“L’economia del bene e del male” di Tomàs
Sedlácek (Garzanti, 2012) riporta in primo
piano il fattore umano, la sensibilità dei saggi
e dei poeti, il nostro senso della giustizia, il
valore della solidarietà. Solo ripartendo da
questa base, suggerisce l’autore, è possibile
cambiare il modo in cui pensiamo l’economia
e la società in cui viviamo. Prefato da Vaclaw
Havel, scrittore, drammaturgo e primo
presidente della Repubblica Ceca.
CHI PAGHERÀ IL CONTO?
È la domanda che si fanno tutti gli italiani a
proposito dell’avvenire dei loro risparmi e
dell’economia del paese. Sulla mala nanza
italiana, Gianni Dragoni, inviato del Sole 24Ore,
ha pubblicato per Chiare Lettere “Banchieri
& compari”, un pamphlet attualissimo che
racconta il lato oscuro di questa crisi, dalle
speculazioni bancarie ai governi tecnici che
tutelano solo le banche. Chi ci va di mezzo?
“A farne le spese sono i risparmiatori e i
contribuenti. Perché la crisi delle banche si
ripercuote anche sul debito pubblico. Intanto,
nella penombra, c’è qualche banchiere in
grisaglia o un cinico operatore che incassa
un bonus milionario costruito sulle disgrazie
altrui” s’indigna l’Autore. Eloquente.
NATURA & BENESSERE
VINCE IL PREMIO DELLA COSMETICA
È andato a N&B – Natura & Benessere l’Unipro Award dell’innovazione. La
premiazione è avvenuta la sera del 7 febbraio presso le Officine del Volo
di Milano, nel contesto di una serata di gala guidata da Fabio Rossello,
presidente di Unipro, l’associazione italiana delle imprese cosmetiche.
A consegnare il premio al titolare unico di N&B, Domenico Scordari (il
secondo da sinistra nella foto), è stata Cesara Buonamici, vicedirettore del
Tg5 e presidente della commissione giudicante.
Alla prima edizione del premio italiano della cosmetica hanno partecipato
26 imprese, che sono state suddivise in tre categorie. N&B Gruppo Merino
Service di Martano (Le) ha ricevuto il primo premio per le aziende con
fatturato inferiore a 25 milioni di euro “per il controllo e l’integrazione
della liera nel territorio di appartenenza e per l’attenzione allo sviluppo
personale e professionale dei propri collaboratori con iniziative per
valorizzare la qualità della vita, la cultura locale e l’attività sportiva
giovanile”. N&B è attiva nel canale promozionale con un servizio in grado
di realizzare linee di prodotti (beauty care, health care e home care) tailor
made.
Per le aziende con fatturato superiore a 25 milioni di euro il premio è stato
assegnato a Cosmint di Olgiate Comasco (Co), mentre per le aziende
attive nella ricerca ha prevalso Uni.Far.Co. di Santa Giustina (Bl).
24
Pm marzo 2013