Timeout di dicembre 2014

EXPO, E L’HOTEL RINCARA

Un invito ai turisti a star lontani da Expo Milano 2015 nel mese di giugno? “Chi vuole risparmiare su aumenti (dal 10-15% fino al 230%), è meglio che eviti il periodo iniziale e quello finale dell’Esposizione”, consiglia Guido Gallia, direttore dell’Hotel Cavour e membro dell’Associazione albergatori milanesi. Espertissimi in yield management (gestione delle capacità disponibili & massimizzazione del volume d’affari). Peccato che, secondo Eurostat, da noi gli hotel sono senza dubbio più cari che in Spagna, Grecia, Croazia, Portogallo, Turchia, Austria, e persino Gran Bretagna. Nel 2013 l’Italia ha subito un calo delle presenze del 4,5%. Il meglio? Deve ancora venire.

ARPA, CHE RUMORE!

Multato dall’Arpa, l’azienda regionale protezione dell’ambiente, per “inquinamento acustico”, il sindaco di Bellano (Le) Roberto Santalucia, su denuncia di un residente: 1.032 euro, da pagarsi entro 30 giorni. Motivo: la cascata dell’Orrido, famosa per i suoi salti d’acqua, fa troppo rumore.

Il sindaco gira la pratica alla Regione: “La cascata è loro, paghino loro”. In ogni caso, sindaco e presidente lombardo stiano accorti. Nei loro panni, un occhio al meteo lo terremmo quotidianamente e appronteremmo difese: tuoni (inquinamento acustico) e anche i lampi (inquinamento luminoso) potrebbero procurare altre denunce e relative sanzioni. Hai visto mai…

LENTE R, E CHI TI VEDE?

È presto per parlare di “mantello dell’invisibilità”. Certo è che con la lente Rochester, che nasconde alla vista quello che hai davanti agli occhi lasciandoti vedere solo lo sfondo, un bel passo avanti è stato fatto. Il sistema di lenti che filtrano la luce solo a determinate frequenze, studiato all’università di Rochester (Usa), è il segreto di questo dispositivo che utilizza materiali poco costosi in modo nuovo. Applicazioni? Potrebbe diventare strumento di lavoro per i chirurghi, per esempio, così che possano vedere “attraverso” la propria mano quando operano. Come dispositivo anti-unwelcome person, però, è ancora prematuro.

Pier Giorgio Cozzi