Persona, mestiere e pianeta al centro del piano di sostenibilità di Esselunga

Peo Nascimben14/10/2025

Nel mondo della grande distribuzione, la sostenibilità è ormai una misura di valore tanto quanto la qualità dei prodotti o l’efficienza dei processi. Esselunga lo dimostra ancora una volta presentando la sesta edizione del proprio piano di sostenibilità: un documento che racconta con concretezza un percorso coerente di crescita responsabile, dove persone, comunità e ambiente si intrecciano in un’unica visione.

I tre pilastri che guidano la strategia – la persona e la collettività, il proprio mestiere e il pianeta – indicano una direzione chiara: trasformare la sostenibilità in cultura aziendale diffusa, fatta di azioni tangibili e risultati misurabili.

Solo nel 2024, Esselunga ha accolto circa 4.000 nuovi collaboratori, aperto nuovi punti vendita a Ravenna e Treviglio e lanciato progetti innovativi come EsselungaLab, un laboratorio dedicato alla sperimentazione nel retail, e Le eccellenze di Esselunga a Cortina, iniziativa che anticipa la partnership con i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026.

L’impegno per le persone si riflette anche nel quotidiano: dall’introduzione di una Policy contro molestie e bullismo, alla collaborazione con Mindwork per offrire supporto psicologico digitale.

Nel 2024 Esselunga ha rafforzato il proprio impegno in tema di diversity & inclusion, avviando nei Bar Atlantic percorsi di tirocinio dedicati al reinserimento lavorativo di donne vittime di violenza e realizzando un manuale operativo pensato per favorire l’inclusione di persone con sindrome di Down. Parallelamente, l’azienda ha proseguito i programmi di formazione su leadership inclusiva e valorizzazione delle differenze generazionali, con l’obiettivo di riconoscere e far crescere la diversità come risorsa e motore di talento.

Sul fronte delle comunità, il 2024 ha visto oltre otto milioni di euro destinati a progetti di educazione, salute e solidarietà, con più di un milione devoluto a enti di ricerca e assistenza come la fondazione Gaslini Insieme e la Lilt.
Anche la cultura trova spazio in questa visione con la partnership con il Salone internazionale del libro di Torino e il sostegno alla sala olimpica, che testimoniano la volontà di promuovere i valori educativi e sociali della lettura e dello sport.

Ma il progresso passa anche da gesti concreti verso l’ambiente. Il 93% del packaging dei prodotti a marchio Esselunga è oggi realizzato in materiali riciclati, riciclabili o compostabili. La raccolta delle capsule di caffè esauste ha permesso di recuperare 28.000 kg di materiale, mentre il Bee project, con l’installazione di 20 nuovi alveari monitorati da intelligenza artificiale, tutela oltre un milione di api e sensibilizza sul valore della biodiversità. A questo si aggiungono 20.000 metri quadri di nuove aree verdi e la gestione di 181.000 metri quadri di spazi pubblici in collaborazione con le varie amministrazioni locali.

Con oltre 29.000 collaboratori e una rete di 190 punti vendita, Esselunga intende quindi confermarsi come un punto di riferimento per qualità, innovazione e responsabilità. Il piano di sostenibilità 2024 non è quindi solo una rendicontazione ma vuole essere una dichiarazione d’intenti, per dimostrare come una grande azienda possa essere motore di cambiamento, fiducia e futuro condiviso.

 

Peo Nascimben

Ha lavorato nelle più importanti agenzie di comunicazione e promozione italiane come project leader, amministratore, bu director e strategic planner. Oggi è consulente strategico di primarie aziende e agenzie.