20.000 utenti per Urkah, la fedeltà diventa gioco

Peo Nascimben16/10/2025

In pochi mesi Urkah ha superato i 20.000 iscritti, elaborato 100.000 scontrini e completato mezzo milione di infogame. Numeri che raccontano molto più del successo di un’app: rappresentano la conferma di un modello che convince per la scelta di unire logiche di rewarding, intrattenimento e conoscenza reciproca tra brand e persone.

Nata da un’intuizione di Fausto Ortolani, Urkah è una piattaforma di rewarding multibrand dedicata ai beni di largo consumo. Un ecosistema condiviso, in cui le aziende possono incontrare i consumatori in modo diretto, semplice e misurabile. “Viviamo in un mondo di overload digitale – spiega Ortolani – in cui per i brand diventa sempre più difficile convincere le persone a scaricare e utilizzare le app. Urkah nasce proprio per questo: un’unica piattaforma, multibrand e multistore, dove ogni scontrino vale punti, premi e soprattutto relazioni”.

In Urkah gli utenti possono caricare scontrini di brand diversi acquistati in qualsiasi supermercato, accumulando punti e ricevendo buoni Amazon, spesa o carburante. Le aziende, a loro volta, possono accedere a dati di consumo reali e misurabili, dialogando con un pubblico attivo e consapevole in una logica pay per result.

A scegliere questa nuova forma di interazione sono marchi di primo piano: Red Bull, Galbusera, Rigoni di Asiago, Bonomelli, Polenta Valsugana, Aia, Wudy, Cavit, Star Bottle, Consorcio, Valcolatte, Frosta, Caffè Motta, Fini Modena, Granoro ed Equilibra. Realtà che, pur diverse tra loro, condividono un obiettivo comune: trovare un modo autentico per parlare alle persone, senza intermediazioni.

“Per le aziende – aggiunge Ortolani – Urkah rappresenta una straordinaria opportunità di entrare in contatto con i clienti più fedeli ma anche con quelli potenziali di altri brand che abitano la stessa piattaforma. È una logica win-win: un ecosistema dove i marchi non competono, ma si amplificano a vicenda”.

Peo Nascimben

Ha lavorato nelle più importanti agenzie di comunicazione e promozione italiane come project leader, amministratore, bu director e strategic planner. Oggi è consulente strategico di primarie aziende e agenzie.