Alta cucina e live experience: Next firma il gran finale di S.Pellegrino Young Chef Academy

Redazione07/11/2025

Quando un evento diventa un racconto costruito nel tempo, lo si avverte dal modo in cui le persone si muovono dentro una storia che le precede. È quanto successo al Castello Sforzesco di Milano, dove si è conclusa la sesta edizione di S.Pellegrino Young Chef Academy, il progetto internazionale con cui Sanpellegrino seleziona e accompagna i migliori giovani talenti della cucina mondiale.

Tre giorni intensi, dal 27 al 29 ottobre, che hanno radunato finalisti, mentori, giurati e protagonisti della grande gastronomia contemporanea. Quasi un anno di lavoro per arrivare a questo gran finale, con selezioni diffuse in tutto il mondo, logistiche internazionali, coordinamento tra regioni, ristoranti, brigate, partner culturali. Una macchina organizzativa imponente che, come ogni anno, porta la firma di Next, l’agenzia eventi e live communication di Next Group, da tempo partner strategico della manifestazione.

La finale ha visto un grande social table che ha riunito i 40 protagonisti della competizione, un video mapping continuo che proseguiva negli schermi verticali trasparenti e una cena firmata da Pía León e Jessica Rosval, insieme al vincitore della scorsa edizione Nelson Freitas. A chiudere, un after party con un omaggio iconico: i tortellini alla crema di parmigiano di Massimo Bottura.

Per comprendere la grandezza di questo progetto occorre conoscere i flussi, le prove, le cucine organizzate come orchestre, le persone che arrivano da cinque continenti e si muovono come parte di un unico disegno.

«Next Group segue questo progetto dal 2016 e ha progettato e realizzato cinque edizioni, continuando a lavorare sul format per migliorarlo e implementarlo. Quella instaurata con Sanpellegrino è una vera e propria partnership che si concretizza attraverso un dialogo continuo e una fattiva collaborazione “a quattro mani”.» – ricordano i capi progetto dell’evento Mauro Martelli, executive creative director, e Sabrina Dainese, account executive, – «Le complessità aumentano sempre sia perché sale il livello della competizione sia per la sfida che ci poniamo: riuscire in ogni edizione a stupire gli ospiti e ovviamente anche Sanpellegrino.»

A sottolineare la dimensione logistica, Laura Cortelezzi, account e direzione logistica del progetto: «L’organizzazione di questo evento si fa di anno in anno più complessa e stimolante: dalla scelta delle location alla cura di ogni dettaglio, ogni ingranaggio deve incastrarsi alla perfezione. Lavorare a questo progetto è un piacere che ci appassiona e ci spinge a lanciare il cuore oltre ogni ostacolo.»

Next conferma la capacità di trasformare una competizione gastronomica in un’esperienza globale, dove la forma racconta il contenuto e il contenuto lascia un segno.

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