Le short piacciono soprattutto quando il premio è utile

Le campagne con raccolta bollini sono uno strumento di marketing efficace, ma richiedono un’attenzione alla convenienza, all’originalità e al valore percepito dei premi, per massimizzare la soddisfazione del cliente e la resa del programma. È quanto emerge dall’Osservatorio programmi fedeltà, realizzato da Promotica su dati Ipsos.

L’indagine è condotta su un campione rappresentativo di 1.500 consumatori (48% maschi, 52% femmine), dai diciottenni in su, distribuiti in tutto il territorio italiano. L’Osservatorio, dal quale è tratto il focus sulle short collection pubblicato in questo numero, approfondisce anche i punti di forza e le debolezze delle campagne special dedicate ai bambini, delle raccolte punti con carta fedeltà per il catalogo premi, delle iniziative spend&get. Inoltre, fornisce dati utili a comprendere più in generale il comportamento dei consumatori rispetto alle campagne di fidelizzazione, i fattori che determinano la partecipazione e il successo di un’operazione.

I punti di forza:

  • le raccolte bollini sono generalmente ben comunicate, facili da capire e offrono premi di qualità apprezzata;
  • l’utilità, la categoria e il valore economico dei premi sono i fattori più importanti per i consumatori, seguiti dall’estetica;
  • il numero di bollini necessario per ottenere un premio è generalmente percepito come giusto;
  • c’è una crescente apertura verso la digitalizzazione dei programmi;
  • la prenotazione dei premi, anche se non immediatamente disponibili, è ben accettata.

I consumatori cercano premi pratici e di valore tangibile: l ‘utilità del premio è il fattore più importante nella scelta della campagna bollini seguito dalla categoria di premi e dal valore economico. L’aspetto estetico ha un ruolo importante anche se non primario. Le categorie di prodotto che attraggono di più i clienti includono articoli per la casa e la cucina, generi alimentari, abbigliamento. La scelta di concentrarsi su questi prodotti riflette le esigenze e i desideri dei consumatori moderni, attenti sia alla praticità sia al benessere personale.

Emerge la transizione graduale verso la digitalizzazione dei programmi fedeltà: c’è un’apertura significativa verso le soluzioni digitali, anche se molti consumatori sono ancora legati ai metodi tradizionali. I programmi sono in generale ben comunicati e facili da capire per i clienti, che risultano soddisfatti anche della qualità dei premi offerti.

Le aree di miglioramento:

  • un terzo dei clienti non è pienamente soddisfatto delle raccolte bollini;
  • il contributo richiesto per la consegna del premio è percepito come eccessivamente oneroso;
  • la convenienza è l’area con il maggiore margine di miglioramento, in particolare per quanto riguarda la soglia minima di spesa per ottenere un bollino, percepita come elevata.

 

 

 

 

Promotica-Ipsos