Milano si è trasformata per un giorno nel cuore pulsante della creatività internazionale grazie a Creativity4Better, il forum globale promosso dall’International Advertising Association. Il debutto italiano dell’evento, il 2 ottobre, ha portato in città oltre 500 ospiti provenienti da più di 20 paesi, confermando il capoluogo lombardo come hub internazionale per il dialogo creativo.
A guidare il programma, la giornalista della Bbc Kasia Madera e il comico italiano Francesco De Carlo, che hanno dato ritmo e leggerezza a una giornata ricca di contenuti. L’agenda, accuratamente strutturata, ha incluso nove sessioni capaci di alternare momenti di ispirazione, confronto e spettacolo, guadagnandosi ampia visibilità anche sui media internazionali.
Il tema scelto per questa edizione, “Nuance in a Polarised World”, non poteva essere più attuale: in un contesto segnato da fratture e divisioni, la creatività si pone come strumento capace di generare connessioni, stimolare riflessioni e aprire nuovi spazi di confronto. Sul palco si sono alternate figure di primo piano come Fredrik Haren (autore di The Creativity Explorer), Isobel Sita Lumsden (TikTok), Christopher Patnoe (Google), Daniel Lumera, Margherita Pagani, Sasan Saeidi (Iaa Global) e Sandro Formica (Florida International University).
Tra i momenti più intensi, l’intervento del musicista Nic Cester, leader dei Jet, che ha presentato in anteprima Sound of Pollution, un progetto realizzato con Sea Shepherd per sensibilizzare sul tema dell’inquinamento acustico sottomarino. Il brano, costruito a partire dai suoni disturbanti del traffico navale e dei sonar, ha reso tangibile e quasi fisico il disorientamento di balene e delfini. L’intervento si è concluso con un live esclusivo che ha emozionato il pubblico.
Grande attenzione anche alla Cmo Battle, dove tre leader del marketing internazionale, Ilaria Pasquinelli (Cannes Lions), Khensani Nobanda (Nedbank Group) e Paolo Lorenzoni (Tinder), hanno messo a confronto le proprie campagne preferite. A decretare il vincitore, questa volta, non è stata una giuria ma il pubblico in sala, rendendo il momento ancora più partecipativo e coinvolgente.
Non solo conferenze: il giorno precedente, i partecipanti hanno potuto seguire due masterclass di alto livello. Da una parte, Fernando Machado, uno dei cmo più stimati al mondo, ha raccontato come trasformare la creatività in un vantaggio competitivo. Dall’altra, lo scrittore Pietro Grossi ha guidato una sessione sullo storytelling, mostrando come la narrazione possa diventare uno strumento potente per le imprese.
“Portare C4B a Milano – ha sottolineato ha dichiarato Marianna Ghirlanda, ceo di Bbdo Italy e Presidente di IAA Italy, artefice della prima edizione italiana – evidenzia il nostro impegno nel contribuire a fare della città un hub internazionale della creatività e, al tempo stesso, a promuovere la creatività come una forza positiva in un mondo sempre più polarizzato”.
Il successo di questa edizione milanese è stato reso possibile anche grazie a un’ampia rete di partner che include nomi come Accenture Song, BBDO, Google, TikTok, Cannes Lions, Lavazza, Rai Pubblicità e molti altri, a conferma di come la creatività possa essere un terreno comune di collaborazione.
Creativity4Better non si ferma qui: l’IAA ha già annunciato nuove edizioni in diversi Paesi, con l’obiettivo di consolidare una rete globale che utilizzi la creatività come leva di connessione e trasformazione. E Milano, con questo debutto, si candida a rimanere un punto di riferimento per i prossimi anni.