A volte la bellezza può essere un atto di solidarietà. È con questo spirito che L’Oréal Italia ha inaugurato all’interno di Casa Jannacci a Milano, il primo Salone Sociale “Beauty for a Better Life” nel nostro paese: un luogo dove il benessere personale diventa occasione di riscatto per chi vive situazioni di fragilità.
Due giorni alla settimana, persone in difficoltà economica o abitativa potranno ricevere gratuitamente tagli, acconciature e prodotti di igiene personale, grazie all’impegno di socio-estetisti e parrucchieri formati al Beauty Hub di L’Oréal Italia e dalla Fondation L’Oréal. L’obiettivo è raggiungere 1.000 beneficiari in un anno, restituendo fiducia e dignità attraverso gesti semplici ma profondamente trasformativi.
«Crediamo che la bellezza sia uno strumento potente per accendere l’autostima e migliorare il benessere personale – ha dichiarato Ninell Sobiecka, presidente e amministratore delegato di L’Oréal Italia – Questo salone nasce per offrire un ambiente accogliente e inclusivo, dove chi è in difficoltà possa riscoprire il valore del prendersi cura di sé».
Il progetto, realizzato in collaborazione con la Fondation L’Oréal e la Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci del Comune di Milano, rientra nel programma internazionale “Beauty for a Better Life”, che da oltre dieci anni promuove percorsi di formazione e inclusione sociale attraverso il lavoro nel settore della bellezza. Dal suo avvio, ha già raggiunto più di 67.000 persone in 28 paesi, offrendo corsi professionali e trattamenti gratuiti.
Secondo uno studio Odoxa condotto per la fondazione, l’89% delle donne che hanno partecipato a iniziative simili ha dichiarato di aver ritrovato autostima, mentre l’81% ha affermato di percepire un’immagine di sé più positiva.
Anche le istituzioni milanesi riconoscono il valore dell’iniziativa. «La cura della persona è un punto di partenza per ogni percorso di reinclusione sociale – ha spiegato Lamberto Bertolé, assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano – Questo salone sarà un luogo di rinascita per chi vive situazioni di marginalità, restituendo dignità e nuove opportunità di vita».
Casa Jannacci, la più grande struttura pubblica di accoglienza in Europa, diventa così anche un laboratorio di bellezza sociale, dove professionalità e umanità si incontrano. Un progetto che, nelle parole di Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione Progetto Arca, «trasforma un bisogno materiale in un’occasione di socializzazione e fiducia. Chi si sente accolto sarà a sua volta accogliente».
Con questa iniziativa, L’Oréal ricorda che la bellezza resta un gesto umano: un linguaggio universale capace di ricucire il tessuto sociale, restituendo a chi ha perso tutto la possibilità di guardarsi allo specchio e riconoscersi di nuovo.

