M-Cube, tramite Videomobile, la divisione del gruppo specializzata nelle tecnologie led, è protagonista della trasformazione digitale della galleria Bombi a Gorizia, che diventa ufficialmente la galleria led più lunga d’Europa. Il progetto, realizzato da Electron Italia, rappresenta uno degli interventi simbolo del percorso che ha portato Gorizia e Nova Gorica a essere capitale europea della cultura 2025.
L’intervento ha riqualificato integralmente la storica galleria, convertendola da semplice spazio di attraversamento urbano in un ambiente immersivo di arte digitale e multisensoriale. Nasce così Dag – Digital Art Gallery, un’esperienza unica nel panorama europeo che fonde patrimonio architettonico, tecnologia avanzata e produzione artistica contemporanea.
Il cuore tecnologico del progetto è un ledwall con una superficie complessiva di 925 metri quadrati. Con un pixel pitch di 2,5 millimetri e una risoluzione complessiva di 40.000 per 3.700 pixel, l’impianto garantisce immagini ad altissima definizione, capaci di avvolgere completamente il visitatore. La struttura curva, perfettamente aderente alla volta per oltre cento metri, ha richiesto un elevato livello di integrazione tra progettazione tecnologica e artigianalità italiana, soprattutto nella gestione delle complessità architettoniche e installative.
La realizzazione tecnica è il risultato di un lavoro articolato che ha visto Electron Italia impegnata nell’impiantistica elettrica e nei sistemi di videosorveglianza, mentre Videomobile ha curato la progettazione e la costruzione della struttura led ad alto impatto scenografico. L’infrastruttura complessiva comprende migliaia di componenti e ha richiesto l’intervento continuativo di 12 tecnici specializzati per un mese di lavoro.
A inaugurare la nuova galleria Bombi è un contenuto artistico firmato da Refik Anadol, digital artist di fama internazionale, che trasforma lo spazio in un landmark culturale in cui dati, immagini e percezioni si intrecciano, rafforzando il ruolo della città come piattaforma di sperimentazione tra arte e innovazione.
“Siamo estremamente felici – sottolinea Manlio Romanelli, presidente del gruppo M-Cube – di aver preso parte a un progetto che unisce arte e tecnologia e che ha un valore profondo per il nostro territorio d’origine. Dopo migliaia di installazioni digitali nel mondo, questa rappresenta una tappa particolarmente significativa del nostro percorso”. Un valore condiviso anche da Leonardo Comelli, direttore commerciale di M-Cube, che sottolinea come l’intervento contribuisca in modo concreto alla celebrazione di Gorizia – Nova Gorica capitale europea della cultura 2025.
Dal punto di vista tecnologico, l’installazione ha rappresentato una sfida rilevante. “La galleria Bombi è il risultato di 25 anni di ricerca e sviluppo nelle tecnologie led più avanzate” – conclude Cristian Bragato, amministratore delegato di Videomobile, evidenziando la complessità e l’ambizione del progetto.
Aperta gratuitamente al pubblico dal 16 dicembre, la galleria Bombi si propone ora come nuovo simbolo di rigenerazione urbana e culturale, dimostrando come le infrastrutture digitali possano diventare linguaggio artistico, leva di attrattività territoriale e asset strategico per le città che investono in innovazione e creatività.
