NEGOZIO VIRTUALETcc mostra l’impatto della campagna in anteprima

Redazione19/11/2013

1Vedere in anteprima l’impatto che una campagna promozionale potrà avere all’interno del punto di vendita. È questo l’importante servizio che Tcc offre ai retailer attraverso il Solution Creation Center (Scc) che ha inaugurato lo scorso ottobre presso la sua sede di Hounslow (Londra). Grazie alle tecnologie d’avanguardia messe a disposizione dagli specialisti di Red Dot Square, nell’area del “negozio virtuale” del Scc è possibile ricostruire digitalmente tutti gli ambienti del punto di vendita e visualizzare la presentazione della campagna, con i vari strumenti di comunicazione (espositori, totem, soluzioni di digital signage e quant’altro), dalla prospettiva dei consumatori. E a questo punto i retailer hanno l’opportunità d’intervenire e modificare elementi della stessa. Nello “Smart Space” è possibile attingere a un ricco catalogo di elementi da inserire nelle aree nevralgiche dello store.
L’utilizzo della realtà aumentata permette inoltre di accrescere la curiosità intorno a un determinato prodotto coinvolto come partner in una collection e incentivare il suo acquisto con l’ausilio di applicazioni per la raccolta di punti digitali su smartphone.

Un altro fronte sul quale si muove Tcc è quello dei social network: recentemente ha creato su Facebook la community on line Smart Shoppers, che con suoi più di 500.000 aderenti è in grado di amplificare esponenzialmente l’impatto delle campagne. “L’obiettivo – afferma Mark Featherstone, direttore vendite globali di Tcc – è di rendere i consumatori ‘socialmente attivi’ e di generare un vero cambiamento nelle abitudini di spesa del cliente. Un obiettivo che non è possibile raggiungere con le operazioni di taglio prezzo, ma nemmeno con i coalition program, raccolte a punti dove l’identità della singola insegna non ha un ruolo rilevante. Al contrario, noi ci concentriamo sulla singola insegna, sui suoi migliori clienti e la possibilità d’incrementare il volume di spesa di questi ultimi, facendo leva sul legame non meramente transazionale, bensì emozionale instaurato dalle nostre promozioni. Per innescare un tale tipo di coinvolgimento dell’acquirente è tra l’altro molto importante porre un limite temporale ben preciso alle campagne: quelle di Tcc durano in media 3-4 mesi, in alcuni casi ancora meno, mentre i coalition program possono andare avanti all’infinito”.

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