OSSERVATORIO CARTASI
Commercio elettronico farà da traino per l’economia

Redazione20/05/2014

Secondo le stime dell’Osservatorio Acquisti CartaSi il commercio elettronico contribuirà all’incremento delle vendite previsti nei prossimi anni. Dopo un 2013 contraddistinto da comportamenti d’acquisto timidi (+0,8%, un dato, considerando il calo dell’inflazione, in linea col 2012), nel corso del 2014 si assisterà ad una graduale uscita dalla crisi, con ritmi di crescita più decisi nel 2015: determinante, in tal senso, l’e-commerce che non rappresenta più solo un elemento collaterale alle vendite off-line, ma che ne costituisce un’integrazione strutturale. Alla fine di quest’anno, infatti, la spesa aumenterà complessivamente dell’1,7% proprio grazie al commercio elettronico (che crescerà del 21%), senza il quale l’andamento sul 2013 sarebbe negativo (-1,6%); nel 2015, invece, la crescita sarà del 3,2% grazie al +20,7% dell’e-commerce (senza il quale si registrerebbe -0,6%).

Da notare come la crescita dei volumi e-commerce verso siti esteri è stata doppia rispetto a quella verso siti italiani: +27,5% contro +13,2%. Secondo L’osservatorio Acquisti Cartasì ciò significa che i retailer italiani stanno perdendo importanti opportunità di business. Per effetto di questa “emigrazione” degli acquisti il fatturato complessivo verso l’estero è salito del 9,9%, quello delle operazioni interne è sceso dello 0,7%.

Nel complesso, fra il 2014 e il 2015, cresceranno le spese in informatica e beni digitali (+6,1% nel 2014 e +7,7% nel 2015), in servizi consumer (+6% nel 2014 e +6,9% nel 2015), in viaggi e trasporti (+6,9% nel 2014 e +8% nel 2015), telecomunicazioni (+1,2% nel 2014 e +2,3 nel 2015) e il dettaglio non alimentare (+6,1% nel 2014 e +7,7% nel 2015). Continuerà la contrazione di spese in abbigliamento e calzature (-4,9% nel 2014 e -3,1% nel 2015) e i beni per la casa (- 5,7% nel 2014 e -3,9% nel 2015). Stabili alberghi e ristoranti (-0,3% e -0,4%).