Consumatori italiani riparte la fiducia

Redazione05/02/2016

Si conferma, nel quarto trimestre 2015, il trend di crescita relativo all’indice di fiducia dei consumatori italiani: + 4 punti rispetto al terzo trimestre 2015, un incremento di 16 punti se raffrontato al medesimo periodo del 2014. È quanto emerge dalla Global Consumer Confidence Survey realizzata da Nielsen Holdings (www.nielsen.com), azienda globale di performance management, che fornisce una visione totale dell’esposizione ai media dei consumatori e dei loro acquisti. Ricavati da un campione di 30.000 individui in 61 Paesi, tra i quali l’Italia, i dati evidenziano una crescita anche a livello europeo, con un indice che raggiunge quota 81, quindi un aumento di 4 punti rispetto al trimestre precedente. Su scala globale, invece, si assiste a un decremento complessivo della fiducia di 2 punti, soprattutto sotto la spinta della minaccia terroristica e del problema immigrazione. Nel quarto trimestre 2015, si legge ancora nella ricerca, il numero di quanti ritengono la crisi ormai superata raggiunge quota 20%, dato quasi raddoppiato rispetto al trimestre precedente, quando era all’11%. E tra i pessimisti, che scendono dal 62% di fine 2014 al 44% attuale, il 14% è sicuro di uscire da una situazione economica incerta entro la fine del 2016. Per quanto riguarda la situazione finanziaria personale, risulta ancora solida la percentuale (42%) di quanti vogliono destinare al risparmio quanto rimane dopo le spese essenziali; sul fronte della propensione alla spesa, viaggi e vestiti sono in testa alle voci verso cui il campione intende destinare risorse (30%), seguiti da svaghi fuori casa (23%), prodotti tecnologici (14%) e investimenti per la manutenzione dell’abitazione (11%). La survey di Nielsen mette in luce anche quali sono le aree del bilancio familiare condizionate da un atteggiamento orientato ai tagli: pasti fuori casa, spesa nella grande distribuzione e automobili. “La strada intrapresa dall’Italia nel 2015 – dichiara l’amministratore delegato di Nielsen Italia, Giovanni Fantasia – è quella di un segno positivo verso la ripresa dei consumi, e la crescita dell’indice di fiducia del quarto trimestre dovrebbe ulteriormente sostenere tale dinamica anche per il 2016”.

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