La bottiglia di birra leggibile anche dai non vedenti

Redazione12/10/2016

braille-03_lowIl birrificio 32 via dei Birrai rinnova la sua bottiglia pensando ai suoi consumatori non vedenti: la scritta “Birra 32”, infatti, verrà stampata direttamente sulla bottiglia di vetro in alfabeto braille, rendendola quindi immediatamente riconoscibile al solo tatto. L’iniziativa, adottata in collaborazione con Verallia, il terzo produttore mondiale di vasi e bottiglie in vetro per il food & beverage,  nasce da un’idea di Loreno Michielin, co-fondatore e responsabile commerciale del microbirrificio di Pederobba che ha deciso di rinnovare le bottiglie delle sue birre a beneficio dei non vedenti. In Italia ci sono 72.841 non vedenti e 56.379 ipovedenti per un totale dello 0,22% della popolazione. Una percentuale che, seppur ridotta, indica un grande numero di individui con precise esigenze che solo grazie alla comprensione e all’aiuto di tutti, possono integrarsi veramente in un mondo fatto a misura di normovedenti. In un’ottica di ulteriore sostenibilità del prodotto, Verallia che grazie ai suoi due impianti Ecoglass ricicla circa 650.000 tonnellate di rottame di vetro ogni anno, ha realizzato la bottiglia di Birra 32 raggiungendo fino al 90% di vetro riciclato, senza intaccarne la bellezza del design: cosa che ne fa una bottiglia etica, solidale, ma anche bella.