Servono nuovi strumenti per promuovere il libro nella gdo

Redazione12/04/2017

Calano le vendite di libri nella gdo italiana, e lo fanno per il quinto anno consecutivo, una diminuzione confermata anche nel primo trimestre 2017: dei 18 mio totali di italiani che hanno acquistato libri nel corso del 2016, solo 3 mio li hanno comprati nella gdo. Questi i principali i risultati di “Il libro in grande distribuzione: un approccio diverso che parta dal consumatore”, lo studio realizzato da Ggk e presentato lo scorso 4 aprile nell’ambito di Bologna Children’s Book Fair 2017. Da una parte vi è un eccesso di titoli, che porta a un’esposizione poco funzionale e chiara e a un eccesso di stock sul punto vendita, dall’altra le modalità gestionali del libro nella gdo sono arretrate per le esigenze di marketing e profilazione dei consumatori. “In un paese dove in gran parte dei comuni non sono presenti librerie, spesso la grande distribuzione assume un ruolo chiave nella promozione della lettura – commenta Filippo Gugliemone, direttore commerciale trade di Mondadori Libri -. Credo si renda necessario rilanciare la relazione tra editori e insegne della gdo, lavorando per intercettare i potenziali lettori che oggi non trovano un’offerta in linea con le loro aspettative nei punti di vendita”.