In calo la fiducia e la propensione agli acquisti

Redazione07/09/2018

Le preoccupazioni degli italiani (Fonte: The Conference Board Global Consumer Confidence  Survey, in collaborazione con Nielsen)

Continua la flessione dell’indice di fiducia degli italiani iniziata nel primo trimestre del 2018, collegato alla crescente preoccupazione sul futuro del paese.
In calo la fiducia degli italiani nel secondo trimestre 2018 vs. primo trimestre 18 (-4 punti, media europea +1). Crescono quanti ritengono il paese ancora in recessione (+3 punti); in discesa anche la propensione agli acquisti (21% vs. 25%).
Il quadro emerge dalla Conference Board Global Consumer Confidence Survey condotta trimestralmente da Nielsen.

Tra aprile e giugno 2018 l’indice cala di 4 punti rispetto al trimestre precedente, fermandosi a quota 62, in linea con le rilevazioni Istat e con la più generale diminuzione della fiducia mondiale, ma in controtendenza rispetto alla stabilità dell’indice in Europa.

“Dall’ultimo aggiornamento della Consumer Confidence Survey – ha dichiarato Roberto Pedretti, Group President di Nielsen per il Sud Europa – emerge un quadro complesso. La preoccupazione per l’instabilità politica e l’economia nazionale incide sull’atteggiamento del consumatore medio nel momento in cui deve fare acquisti. Gli effetti del calo della fiducia, infatti, iniziano a farsi sentire anche nella scelta del punto di vendita e dei prodotti di largo consumo: le insegne discount chiudono l’anno progressivo ad agosto 2018 con un trend del +1,8%* rispetto al periodo precedente. Contestualmente, a parità di prodotti rispetto agli altri negozi, i supermercati con un posizionamento di prezzo elevato – negozi tra i 400 m² e i 2.500 m² con gli indici di prezzo più alti nella Provincia di appartenenza – soffrono di più, chiudendo a -2,6%*. Due segnali indicativi del recente aumento della sensibilità al prezzo e alle promozioni della popolazione italiana.”

* Fonte Nielsen, Like4Like, Gennaio-Agosto 2018.

LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI
In Italia e nel mondo

Q2 2018 rispetto a Q1 2018

ITALIA 62 [-4]
MEDIA MONDIALE 104 [-2]
MEDIA EUROPEA 87 [1]

Germania 107
Gran Bretagna 101
Francia 78
Spagna 92
Italia 62

IL PENSIERO DEGLI ITALIANI
Q2 2018 rispetto a Q1 2018

Ritengono sia il momento giusto per fare acquisti 21% [-4]
Ritengono che l’Italia sia in recessione 81% [3]
Credono nell’uscita dalla crisi nei prossimi 12 mesi 16% [4]
Credono nella ripresa del mercato del lavoro 16% [-1]
Sono positivi riguardo le proprie finanze 27% [-3]

LE PREOCCUPAZIONI DEGLI ITALIANI

Educazione e/o benessere dei figli 4%
Posto di lavoro 16%
Economia 14%
Stabilità politica 13%
Debiti 7%
Salute 6%
Terrorismo 6%
Immigrazione 6%
Criminalità 5%
Aumento costo utenze 5%

LA PROPENSIONE AL RISPARMIO
Il 56% degli italiani adotta delle misure per risparmiare, era il 57% lo scorso trimestre

Misure adottate per risparmiare

Riduzione pasti fuori casa 59%
Riduzione spese per l’intrattenimento fuori casa 57%
Riduzione spese per abbigliamento 56%
Acquisto di marchi alimentari più economici 50%
Riduzione spese per le vacanze e i soggiorni brevi 44%
Risparmio su gas ed elettricità 39%
Minore utilizzo dell’automobile 35 %
Rinvio della sostituzione di oggetti importanti in casa 35%
Rinvio dell’acquisto di nuovi device (PC, cellulari, etc.) 33%
Riduzione delle spese telefoniche 23%

Utilizzo del denaro restante

Risparmi 44%
Abbigliamento 43%
Vacanze / Viaggi 40%
Intrattenimento fuori casa 29%
Nuovi prodotti tecnologici 22%
“Non ho denaro restante” 17%
Saldo di debiti / Carte di credito / Prestiti 15%
Decorazioni Ristrutturazioni domestiche 14%
Fondo pensione 12%
Pacchetti azionari e/o fondi comuni d’investimento 9%

Fonte: The Conference Board Global Consumer Confidence Survey, in collaborazione con Nielsen.