La nuova divisione di Coro Marketing punta al Business To People

Il Glossario del Marketing e della Comunicazione, uno dei tanti reperibili sul web e sugli scaffali delle librerie, o per meglio dire “on-line” e “in-store” (o meglio ancora “on the shelf”), contempla oltre 400 termini che hanno la presunzione di riassumere l’universo delle leve e delle azioni di marketing, dei canali e delle attività di comunicazione, in cui si concretizza il lavoro quotidiano dei professionisti del settore, quelli che trasformano il “brief” in programmi di loyalty e short collection, trade loader e incentive, concorsi e operazioni a premio.
Coro Marketing, la Loyalty Company tutta italiana nata nel 1994, ha creato il suo algoritmo per risolvere la complessa equazione data dalla somma delle esigenze dei suoi clienti, moltiplicata per l’infinità degli strumenti e delle strategie con cui soddisfarle, elevata a potenza per via dell’incertezza degli scenari e dei mercati nell’ultimo triennio e, presumibilmente, per i prossimi anni: Coro Consulting. Coro Consulting è la neonata business unit di Coro Marketing, dedicata proprio all’ideazione strategica, all’implementazione e alla gestione operativa di tutte quelle operazioni che siano sostanzialmente volte a promuovere un prodotto o un servizio presso chi lo acquista come consumatore finale e ad incentivare la filiera di vendita che ne presidia la distribuzione e commercializzazione. La nuova BU si articola in 5 dipartimenti, collegati in una catena del valore che parte dalla consulenza strategica e, passando per il settore promo-legal, quello IT e la Direzione Creativa, atterra al team PMO, incaricato di analizzare i dati emersi dall’operazione, in corso e a consuntivo, per interpretare le performance e perfezionarle con gli opportuni correttivi, mettendo sempre al centro di ogni programma i suoi veri e unici owners: le persone.
Il paradigma strategico di Coro Consulting poggia infatti sull’abbattimento della classica differenziazione tra b2b e b2c, che voleva i programmi loyalty consumer sempre molto accattivanti dal punto di vista estetico, efficienti a livello di user experience, ma spesso inadatti a conoscere davvero, approfonditamente, il cliente, brutalmente segmentato per cluster di spesa o tipologia prodotti acquistati; e quelli b2b, estremamente analitici a livello di KPI, ma molto basici e poco ingaggianti a livello di comunicazione. Se Kevin Roberts ha insegnato che la relazione tra azienda e cliente deve superare i tecnicismi di prodotto e puntare sulla connessione emotiva, allora è fondamentale, oggi sempre di più, considerare il target non come un compratore, né come un venditore, ma come una persona, abituata ad experience ingaggianti, ad ambienti digitali accattivanti, a processi snelli e logisticamente efficaci, ad un processo di comunicazione costante, ma non invasivo. Ed è per questo che Coro Consulting ha creato Btop, la nuova piattaforma loyalty perfetta per la gestione di grandi operazioni di fidelizzazione consumer come anche di programmi tattici di incentivazione. Un ecosistema digitale estremamente avanzato che contempla in sé i quattro pilastri su cui poggia ogni eccellente programma di loyalty: efficiente gestione del CRM, potente motore loyalty, moduli di engagement e gamification integrati in ottica plug&play, catalogo premi di altissima qualità.

 

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