Evoluzione sempre più digital e social del fashion e sport retail

Redazione08/03/2023

Per conquistare le generazioni Alpha e Zeta e, più in generale, per essere più competivi, i retailer di sportswear e fashion devono offrire un’esperienza più personalizzata e immersiva, proponendo spazi connessi e integrati con il mondo dello shopping online, senza dimenticare l’attenzione al mondo degli influencer, dei content creator e dei social.

Questo è, in sintesi, quanto emerge da “3A retail insights”, una ricerca sul mondo dello shopping italiano realizzata da 3A, azienda distributrice di brand internazionali sportswear e fashion. L’indagine, che ha coinvolto un campione rappresentativo di esercenti, evidenzia che per più di 8 store manager su 10 (85%) è il mondo dei social a far concludere una vendita, mentre è in calo la considerazione dei tradizionali mezzi di comunicazione: solo il 2,3% dei retailer, infatti, crede nel potere “persuasivo” di magazine e riviste tradizionali.

“Non è cambiato solo il fulcro dell’esperienza del singolo consumatore – ha affermato Fabio Antonini, ceo e founder di 3A – ma anche il mondo del retail. Si stanno delineando nuovi scenari, con negozi che puntano a ripensarsi in un’ottica maggiormente digitale per essere sempre più competitivi sul mercato. Assistiamo a nuove dinamiche per il consumatore, sempre più indeciso tra un’esperienza d’acquisto digitale e il negozio fisico”.

Inoltre, 6 retailer su 10 affermano di assistere a un fenomeno di contaminazione tra off e online: sempre più clienti provano i prodotti in store per poi cercarli in rete, magari a un prezzo più vantaggioso. Ecco perché, secondo gli store manager, è necessario essere presenti online, e non più solo attraverso un ecommerce (55%), ma anche tramite canali social e metaverso (34%). Nell’ottica di una visione più ibrida, gli store puntano sulla formula click and collect (31%) oppure propongono app per verificare da remoto la disponibilità in store dei prodotti (15%).

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