Nel 2024 i pagamenti saranno globali, aperti e interoperabili

Redazione22/01/2024

Piccole e micropiccole imprese ma anche consumatori e operatori di settore saranno facilitati nella gestione dei pagamenti a livello nazionale e transfrontaliero grazie a una maggiore interoperabilità fra reti e metodi di pagamento, infrastrutture più modulari e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella lotta alle frodi. Queste le previsioni di Visa per il 2024.

Creator economy, sharing economy, ecommerce e tradizionali attività commerciali, per le pmi questo sarà l’anno dell’apertura verso i mercati globali e dell’espansione oltre confine. Grazie ai pagamenti digitali anche le piccole e micropiccole imprese potranno raggiungere nuovi clienti, accettare con facilità pagamenti sicuri, tracciare e monitorare le spese, aumentare la sicurezza facilitando la propria espansione oltre confine. Inoltre, le soluzioni di pagamento, come le carte virtuali, consentiranno alle pmi di disporre di flusso di cassa, potere d’acquisto e capacità di gestione delle spese necessarie a crescere nel mondo digitale.

La comodità e la velocità dei pagamenti digitali facilita la movimentazione di denaro ma se, fino a oggi, l’esperienza dei vari sistemi utilizzati era frammentata, l’aspettativa è che durante quest’anno si vada verso una maggiore interoperabilità. Reti e metodi di pagamento, come app e wallet per trasferimento di denaro, blockchain e infrastrutture tradizionali, dovranno uscire dal proprio ecosistema isolato a favore di un sistema senza barriere che porterà notevoli vantaggi a consumatori e operatori.

Nella tecnologia dei pagamenti ci si muoverà verso un’infrastruttura più modulare e indipendente dalla piattaforma, che consentirà alle aziende di fornire più facilmente il tipo di esperienze che i consumatori chiedono.

Anche l’intelligenza artificiale avrà un impatto, in particolare sul tema della lotta alle frodi, grazie alla possibilità di analizzare e imparare da enormi quantità di dati e riuscire così a distinguere meglio gli acquisti legittimi dalle transazioni fraudolente.
Allo stesso modo però, l’intelligenza artificiale porrà anche nuove sfide alla sicurezza perché consente di creare phishing più realistici che richiederanno ancora maggiore attenzione da parte di aziende e consumatori per essere individuate.

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