Intenzioni d’acquisto ancora in crescita in Italia

Continua la crescita delle intenzioni d’acquisto degli italiani e per la prima volta da un anno il trend si conferma positivo per tre mesi consecutivi, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio mensile di Findomestic. Nel mese di settembre le intenzioni d’acquisto sono cresciute del 7,9%, dopo aver registrato un +5,1% ad agosto e +4,1 a luglio.

“I miglioramenti dello scenario macroeconomico – dichiara Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – non si riflettono ancora pienamente negli indicatori del nostro Osservatorio anche se, oltre al trend positivo delle intenzioni d’acquisto, abbiamo colto un altro segnale positivo: in un clima che resta di preoccupazione per le famiglie italiane, la percentuale di chi mette l’inflazione in cima alla lista dei propri timori cala di 7 punti. L’inflazione, insomma, fa un po’ meno paura, pur restando la principale preoccupazione degli italiani, seguita da quella per il riscaldamento globale e i conseguenti eventi catastrofici ambientali che per la prima volta dall’inizio dell’anno generano più ansia del calo del potere d’acquisto”.

A guidare la ripresa sono soprattutto alcuni settori, in particolare ristrutturazioni (+24,7%), mobili (+19,3%) e motoveicoli, che registrano un +20,4%. Crescono anche le auto nuove (+8,3%) che bilanciano invece un ristagno del mercato dell’usato (-1,3%).

Alla buona performance delle ristrutturazioni si accompagnano dati positivi per l’efficientamento energetico, con un +20% delle pompe di calore e +8% degli impianti di isolamento termico; in calo invece le caldaie (-24,1%), gli infissi (-9,2%) e il fotovoltaico (-8,8%).

Nel comparto degli elettrodomestici ottengono buoni risultati i piccoli (+8,6%), mentre scendono le intenzioni d’acquisto per i grandi (+2,1%). Continua a crescere la telefonia (+5,2%) che ottiene l’unico risultato positivo in un ambito tecnologia che vede invece in calo tablet (-6,5%), tv (-3,4%) e pc (-1,6%). La fine dell’estate fa aumentare il desiderio di dedicarsi ad attività sportive (le attrezzature ottengono un +5,2) mentre scende quello di viaggiare (-15,1%).

Secondo quanto riferito nelle interviste, raccolte a fine agosto, nel 2024 circa la metà degli italiani era già stato in vacanza (e il 13% era in procinto di partire). La spesa media durante i soggiorni è stata di circa 2.017 a famiglia. L’Osservatorio mensile di Findomestic indaga le intenzioni d’acquisto a 3 mesi per 22 tipologie merceologiche ed è realizzato in collaborazione con Eumetra e Research Dogma.

Gabriela De Luca