Osservatorio Promosfera sui concorsi. I dati del primo semestre 2025

Redazione25/09/2025

L’analisi dei concorsi a premi in Italia nel primo semestre 2025, realizzata dall’Osservatorio Promosfera su 605 iniziative, fotografa un settore che continua a offrire spunti interessanti per capire come i brand dialogano con i consumatori. Dai dati emergono scelte precise: semplicità nelle meccaniche, premi capaci di unire immediatezza e valore esperienziale, canali digitali come protagonisti assoluti e una trasversalità settoriale che conferma i concorsi a premi come leva universale di marketing.

Ecco i risultati in sintesi:

  • La meccanica di vincita più diffusa è l’instant win (39%), in cui il partecipante scopre subito se ha vinto, spesso abbinata a un’estrazione finale (25,37%). Al secondo posto troviamo i concorsi con sola estrazione finale (25,37%), seguiti dalla categoria “altro” (10,05%). Quest’ultima comprende meccaniche come rush & win – dove vince chi per primo completa l’azione richiesta – oltre a classifiche e concorsi con giuria, che valuta i contributi ricevuti e sceglie i vincitori. In generale, i brand preferiscono meccaniche semplici e immediate, combinandole quando serve per aumentare il coinvolgimento dei partecipanti.
  • Premi: gift card e buoni acquisto detengono la leadership (24,92%). I viaggi sono al secondo posto (10,99%), seguiti da elettronica di consumo (8,48%) ed elettrodomestici (6,49%). Una quota significativa (8,80%,) va ai premi personalizzati, come le scarpe di Burger King, la coperta di Pan di Stelle ecc., oggetti esclusivi che possono essere ottenuti solamente vincendoli al concorso, simbolo di un’attenzione crescente nell’offrire ai consumatori oggetti ed esperienze uniche non acquistabili.
  • Modalità di partecipazione: siti e landing page realizzate appositamente per i concorsi a premi sono largamente predominanti (74,63%), seguiti da canali telefonici, sms e WhatsApp (11,20%) e social network, soprattutto Instagram, (9,39%). Ormai quasi in disuso gli strumenti tradizionali come le cartoline da invio e stile “gratta e vinci” (1,48%).
  • Settori promotori: il settore alimentare guida con il 30,97% dei concorsi, seguito da make-up e healthcare (14,50%) e bevande (14,33%). La gdo si attesta al 5,27%, mentre prodotti per la casa e pulizia raggiungono il 7,91%. La categoria “altro” (24,71%), che raccoglie ambiti come ristorazione, finanza, moda, veicoli, energia, arredamento e sport, evidenzia come i concorsi a premi siano strumenti trasversali e facilmente adattabili a settori molto eterogenei.

“I risultati dell’analisi del primo semestre 2025 – spiega Sonia Travaglini, ceo di Promosfera – mostrano un settore maturo ma in continua evoluzione, dove l’innovazione tecnologica si combina con una sempre maggiore attenzione alle esigenze specifiche dei consumatori. Guardando al futuro, i concorsi a premi si configurano sempre più come strumenti sofisticati di engagement, di raccolta dati e di loyalty, capaci di supportare strategie omnicanale, integrare storytelling e sostenibilità, e rispondere a una domanda in continua evoluzione. Non semplici iniziative promozionali, ma veri e propri asset di marketing in grado di consolidare la relazione tra consumatori e brand in un mercato altamente competitivo”.

Tra le meccaniche dei concorsi l’instant win detiene il primato

 

 

 

 

 

Nel primo semestre 2025, l’instant win si conferma la meccanica più diffusa, scelta dal 39,21% dei concorsi a premi. La sua popolarità deriva dall’attrattiva delle vincite immediate, oggi rese ancora più accessibili grazie all’integrazione con canali digitali come WhatsApp, Instagram e piattaforme dedicate. Complessivamente, oltre il 64% delle iniziative prevede almeno un’assegnazione premi tramite Instant Win, a dimostrazione della sua centralità.

I format combinati instant win + estrazione finale raggiungono il 25,37%: una scelta che unisce immediatezza e suspense, offrendo ai partecipanti un doppio livello di coinvolgimento e rafforzando l’efficacia complessiva delle campagne.

I concorsi con sola estrazione finale rappresentano anch’essi il 25,37% e vengono adottati soprattutto in modo mirato, come parte di strategie più articolate.

La categoria “altro” raccoglie il 10,05% delle iniziative e comprende modalità come rush & win, classifiche o giurie, strumenti meno diffusi ma efficaci per campagne che valorizzano la competizione e il senso di sfida.

In sintesi, l’Instant Win è il leader assoluto tra le meccaniche di vincita, grazie alla flessibilità del digitale. Allo stesso tempo, i brand si orientano sempre più verso formule ibride, capaci di massimizzare l’engagement e mantenere alta l’attenzione nel tempo.

Gift card e viaggi i premi più graditi dei concorsi

 

 

Nel primo semestre 2025 i buoni acquisto, voucher, sconti e gift card conquistano il vertice con il 24,92% delle preferenze. Questo tipo di premio è apprezzato per la sua flessibilità: offre libertà di scelta ai consumatori e, al tempo stesso, semplifica la gestione per i brand, grazie all’assenza di costi di logistica e spedizione.

Al secondo posto si posizionano i viaggi con il 10,99%. Il valore esperienziale di questa categoria resta uno dei principali motivi di attrattiva: la possibilità di vivere un’esperienza memorabile rafforza la connessione emotiva con il brand, generando un ricordo duraturo.

Seguono i premi di elettronica di consumo, all’8,48%, e gli elettrodomestici al 6,49%. Si tratta di categorie con un alto valore percepito, soprattutto per la presenza di smartphone, console e prodotti tecnologici molto richiesti.

Interessante la significativa quota di premi personalizzati che si distinguono per esclusività e unicità: non essendo acquistabili, ma soltanto vinti tramite il concorso rafforzano il legame emotivo con il consumatore e offrono al brand un’opportunità di storytelling diretto.

Gli eventi e biglietti entertainment raggiungono nel primo semestre del 2025 il 7,85%.

Infine, la categoria “altro” si attesta al 32,46% e comprende premi molto eterogenei — dalle auto ai prodotti di lusso, dall’arredamento ai kit di prodotti — confermando l’ampia libertà di scelta delle aziende. Questa varietà dimostra la capacità dei concorsi a premio di adattarsi alle esigenze più diverse, intercettando i desideri del pubblico e sperimentando soluzioni sempre nuove per stimolare la partecipazione.

Le piattaforme digitali dominano il panorama dei concorsi

 

L’analisi dei concorsi a premi organizzati in Italia nel primo semestre 2025 attesta il predominio delle piattaforme online che raggiungono il 74,63% del totale. Una quota significativa, che sottolinea la centralità del digitale. La preferenza per questo canale è legata alla sua versatilità: dalle semplici registrazioni agli instant win, dai minigiochi interattivi alla gamification, l’online permette di strutturare format capaci di raggiungere obiettivi molto diversi, dal puro engagement alla raccolta di lead qualificati.

Il canale telefonico, che comprende concorsi su WhatsApp e/o sms, che si attestata all’11,20%, è una soluzione molto apprezzata soprattutto per i concorsi a premi con acquisto e per gli Instant win, dove l’immediatezza del mezzo si rivela particolarmente efficace.

I social network, soprattutto con i contest su Instagram, raggiugono il 9,39% nel primo semestre del 2025, e rappresentano un canale interessante per la capacità di integrare chatbot e automazioni, trasformando i contest da semplici strumenti di engagement a vere occasioni di raccolta dati e lead generation.

Marginale, ma comunque da segnalare, la presenza di strumenti più tradizionali come i concorsi con cartolina (0,99%) o con meccanica “gratta e vinci” (0,49%). La categoria “altro” raccoglie il restante 3,29%.

In sintesi, i concorsi a premio sono sempre più orientati al digitale, valorizzando al massimo la flessibilità e la capacità di innovazione offerte da queste piattaforme.

Food e Beauty i settori più attivi nei concorsi

 

Nel primo semestre 2025 il settore food si attesta leader con il 30,97% delle iniziative. Il dato sottolinea il ruolo strategico dei concorsi a premi per il comparto alimentare, che sfrutta la leva promozionale per stimolare i consumi e fidelizzare i clienti, spesso nei periodi di stagionalità.

Make-up e healthcare seguono con il 14,50%. In questo settore, i concorsi a premi sono usati per supportare lanci di prodotto e rafforzare la connessione emotiva con il pubblico, spesso senza obbligo di acquisto, con l’obiettivo di generare engagement più che vendite immediate.

Il beverage raggiunge il 14,33%, spinto da eventi sportivi e momenti di consumo stagionali che offrono occasioni ideali per attivare promozioni.

La gdo si attesta al 5,27%, un segnale della crescente attenzione del settore verso strumenti che aiutino a differenziarsi e raccogliere dati utili alla personalizzazione delle offerte. I prodotti per la casa e la pulizia arrivano al 7,91%, evidenziando l’uso dei concorsi a premi per comunicare affidabilità.

Particolarmente interessante la categoria “altro”, che copre il 24,71% del campione. Vi rientrano settori estremamente eterogenei — dalla ristorazione alla moda, dall’automotive allo sport, dall’energia ai viaggi — a dimostrazione della straordinaria trasversalità dei concorsi a premio. Questi strumenti non appartengono solo ai comparti tradizionali, ma si configurano come leve universali, capaci di adattarsi a business molto diversi per obiettivi, target e risorse, rafforzando il legame tra brand e consumatori in mercati sempre più competitivi.

 

PROMOSFERA

Fondata nel 2006, Promosfera è un’agenzia specializzata nell’organizzazione di concorsi e operazioni a premio in Italia e all’estero. Grazie a un approccio integrato, gestisce ogni aspetto delle promozioni, dalla stesura del regolamento e l’invio delle pratiche ministeriali, alla stipula della fidejussione a garanzia del montepremi e agli adempimenti fiscali.

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