Portare per la prima volta in Italia Creativity4Better – la conferenza globale dell’International Advertising Association (IAA) dedicata al potere trasformativo della creatività – significa raccogliere una sfida entusiasmante: proporre un programma che sia all’altezza della tradizione internazionale dell’evento e che, allo stesso tempo, parli al pubblico italiano ed europeo.
Per questo, come comitato editoriale – composto da me insieme a Davide Baldi (CEO & Founder Dude), Cristiano Joyeusaz (Operà Music), Edoardo Scognamiglio (Hacking Creativity), Emanuele Nenna, Marine Succi (Dude) e Federico Favot – abbiamo lavorato con rigore e passione alla selezione degli speaker di questa edizione, che si terrà il 2 ottobre 2025 a Milano, negli spazi de La Pelota.
Abbiamo scelto tra le voci più autorevoli nel panorama culturale e non solo dell’industry, perché crediamo nell’impatto della contaminazione per costruire complessità e dialogo intorno al tema scelto per quest’anno: “Nuance in a Polarized World”.
I criteri fondamentali
Il tema delle nuance ci ha portato come comitato editoriale a fare una ricerca complessa e laterale allo stesso tempo. Abbiamo voluto voci e persone che potessero raccontare l’impatto e il better da diversi punti di vista, allargando l’orizzonte. Cercavamo inoltre figure che avessero attraversato l’innovazione tecnologica, la responsabilità sociale, la cultura, il business — non separatamente, ma intrecciando queste dimensioni. Ogni intervento è stato scelto affinché potesse portare casi, riflessioni, strumenti sperimentati.
La nostra selezione invita a scoprire prospettive inaspettate, attraverso esempi concreti in grado di ispirare tutta la industry.
I temi guida che hanno orientato la selezione
La scelta è stata orchestrata attorno a quattro assi che ci stanno particolarmente a cuore:
- Innovazione e Tecnologia — guardare avanti, abbracciare il nuovo ma con senso critico.
- Sostenibilità e Responsabilità Sociale — la creatività deve assumere la spinta verso quello che non è solo utile, ma giusto.
- Impatto Culturale — come cambiano i codici, le interpretazioni, le comunità; come la creatività può illuminare percorsi inaspettati, capaci di superare le divisioni.
- Crescita Aziendale — non come fine in sé, ma come possibilità di costruire quel valore duraturo che è l’essenza del better.
Abbiamo cercato interventi che fossero in grado di incarnare in modi e pesi differenti questi temi, per costruire un palinsesto capace di generare dibattito e aprire nuove prospettive.
Una line-up con voce autentica e visione
Perché questi speaker? Ecco cosa ci ha guidato nella scelta:
- Fernando Machado
Rappresenta la capacità rara di unire creatività e business. Ha dimostrato, in aziende diverse, che osare paga. La sua masterclass sarà un manuale di coraggio applicato al marketing. - Fredrik Haren
È un esploratore di creatività. Non porta ricette pronte, ma domande che aprono spazi nuovi. Lo abbiamo voluto perché incarna l’idea che la creatività sia un viaggio continuo, non un traguardo. - Daniel Lumera
Con lui entriamo in una dimensione più profonda: quella dei valori, della gentilezza, della rigenerazione. È una prospettiva che spesso manca nei grandi eventi, e invece è essenziale. - Christopher Patnoe (Google)
L’innovazione non è vera se non è accessibile a ogni persona. Christopher è la voce che ci ricorda che la tecnologia deve includere, non escludere. - Margherita Pagani
Una mente italiana che parla un linguaggio internazionale. Il suo intervento sul cambiamento doloroso ma necessario è quello che ogni professionista dell’industry ha bisogno di ascoltare. - Isobel Sita Lumsden (TikTok)
Head of Global Business Marketing per l’Europa, Izzy rappresenta la velocità, la fluidità e la capacità di reinventarsi dei nuovi media. È una leader che sa coniugare strategia e creatività, guidando la crescita di TikTok For Business con un approccio visionario e concreto. - Sandro Formica
Professore e consulente, chiamato da Forbes “The Happiness Scientist”. Porta sul palco un tema che ci riguarda tutti: la centralità del benessere e della leadership consapevole. La sua prospettiva unisce rigore scientifico e passione umana. - Pietro Grossi
Con lui si parla di scrittura, ma in realtà si parla di vita. Ci mostra che le sfumature non sono un lusso, ma la materia prima di qualsiasi racconto autentico. - CMO Battle: Khensani Nobanda, Paolo Lorenzoni, Ilaria Pasquinelli
Non è solo un confronto tra marketer: è un duello di idee. Qui vedremo la creatività spingersi fino ai limiti della competizione, ed è proprio questo che la rende viva.
La selezione degli speaker è stata per noi una responsabilità e anche un privilegio. Abbiamo scelto voci che non si accontentano e che, soprattutto, interrogano il presente con lo sguardo del domani. Un domani che vogliamo meno polarizzato, più gentile e con più strade in grado di unire e costruire punti di incontro tra le persone.
di Francesca Mudanò, CEO di Cookies Agency
