La cena la compro al supermercato

Cesare Mercuri12/03/2019

L’esperienza del consumatore-persona è diventata sempre più mobile e social: ci muoviamo sempre connessi, acquistiamo quando e dove vogliamo e spesso in modo veloce. Acquisto on line senza uscire di casa, acquisto al McDrive senza uscire dall’auto e acquisto la cena senza uscire dalla corsia. Sono un consumatore mobile e social che la sera si butta nel traffico dei carrelli della spesa, sale e scende i due piani dell’Esselunga di via Solari a Milano per confezionare una “semplice” cena. E tralascio il pane perché dovrei tornare al primo piano e sono già alla cassa. È possibile? Mi convinco che il problema non è dell’edificio su due piani e che più del prodotto conta l’esperienza che si fa, per un consumo felice e personalizzato. Il primo contatto con il cliente avviene al suo ingresso nello store e qui prevederei una corsia dedicata all’acquisto veloce del menù del giorno. Una corsia “fastDay” rifornita con la base per una cena o un pranzo, anche con alimentari a scadenza prossima (molto etico) e prodotti local (molto fashion). Infine stringerei un accordo con l’app di Telepass Pay per gestire l’acquisto con un click: sosta, parcheggi, skipass ma anche pasta, pane e vino senza perdita di tempo. Esselunga, è pronta già la campagna “risparmia il tuo tempo, corri da noi”.

Cesare Mercuri

È da sempre un curioso osservatore dei consumi, dei costumi e del mondo della comunicazione. Come architetto si è occupato di exhibition e retail design, materie che ha insegnato al Politecnico di Milano, prima di entrare in Telecom Italia come communication & advertising manager. Oggi come giornalista si occupa di retail e consumi.