con visiera protettiva (gli schizzi
di sangue hanno la brutta abitudi-
ne di andare ovunque), blusa sco-
lorita e grembiule in plastica.
Ancora sangue (che pare anda-
re per la maggiore ultimamente
sul piccolo schermo), ma trama
diversa per i fan di True Blood: i
vampiri hanno fatto outing e sono
usciti allo scoperto promettendo
di smetterla di mordere sul collo
gli umani dato che ormai
la scienza ha fatto passi
da gigante e sul mercato è
arrivato il sangue sinteti-
co, il Tru Blood (scritto
senza la “e”, in modo
da far capire subito
che è true, vero, ma
fino a un certo pun-
to). Il lancio pubbli-
citario della serie
ha previsto un certo
numero di bottiglie
di Tru Blood che
erano in vendita in
confenzioni da 4 (16
dollari) e da 24 (96
dollari).
Moltissime le tazze, le mug, di-
sponibili per quasi tutti i telefilm,
quella di Csi, per esempio, cambia
soggetto in base al calore: se la si
riempie di tè o caffè mostra le im-
pronte digitali, che a freddo non
erano visibili. Una trovata pubbli-
citaria che ha molto a che fare con
la serie, dato che si tratta di scien-
ziati forensi sempre alla ricerca
di prove e indizi per incastrare il
colpevole di turno.
I fan di Star Trek meritano un di-
scorso a parte, visto che si divido-
no in spettatori tiepidi (interessa-
ti, ma con moderazione) e trekker,
che sono coloro che non esitano
ad acquistare divise e gadget per
andare a convention e giochi di
ruolo in cui sono cosplayer: ovve-
ro si vestono come i protagonisti
(provenienti da mondi lontani, ga-
lassie aliene e universi paralleli) e
rivivono situazioni televisive o ne
inventano di nuove.
Per i fan di Star Trek, oltre alle ma-
gliette, alle tazze, ai portachiavi
sono disponibili i modellini delle
navi spaziali, le riproduzioni del-
le armi (i faser), e dei comunica-
tori vocali (soprattutto quello del
mitico capitano Kirk della serie
classica andata in onda a partire
dal 1966), le divise e, volendo, le
orecchie a punta del signor Spock
e la fronte corrugata tipica dei
Klingon.
I prezzi variano in base alla serie
tv e all’apprezzamento da parte
del pubblico anche se, di solito, le
t-shirt hanno costi che vanno dai
15 ai 30 dollari (o sterline: se sono
disponibili in Europa, di solito è
il Regno Unito a fare la parte del
leone), le mug possono avere prez-
zi che vanno dai 10 ai 20 dollari,
mentre per quanto riguarda gadget
più sofisticati i prezzi dipendono
anche dal collezionismo. Per Star
Trek, per esempio, non è inusuale
imbattersi in vecchie navi spaziali
che arrivano a costare un miglia-
io di dollari (ed erano nate negli
anni Settanta come giocattoli per
bambini, quelli dell’epoca che se-
guivano il telefilm).
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