Quali sono i rischi più temuti dalle aziende secondo Allianz

Redazione20/01/2016

Le interruzioni di attività si confermano al primo posto tra i rischi più temuti dalle aziende, ma le nuove minacce arrivano dall’evoluzione del mercato e dagli incidenti informatici. L’interruzione delle attività (Business interruption, BI) rimane per il 4° anno consecutivo il rischio principale, e le nuove cause potenziali di perdite per BI sono gli attacchi informatici, l’instabilità geopolitica e i guasti IT. Sono questi i risultati dell’Allianz Risk Barometer 2016, il 5° sondaggio annuale sui rischi aziendali pubblicato da Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS), che ha contattato oltre 800 risk manager ed esperti nel campo assicurativo di più di 40 Paesi.

Gli incidenti informatici sono aumentati di ben 11 punti percentuali rispetto all’analisi precedente. Cinque anni fa erano considerati come fattore di rischio da appena l’1% degli intervistati, contro l’attuale 28%. Secondo l’analisi, a seguito di un incidente informatico le principali cause di perdita economica per le aziende riguardano la perdita di reputazione (69%), l’interruzione delle attività (60%) e la richiesta di indennizzo a seguito di violazione dei dati (52%).

Per quanto riguarda i timori legati al danno di immagine e reputazione, c’è da notare come questo aspetto si colloca addirittura al primo posto nel settore alimentare (per 64% degli intervistati), al 3° posto nel settore chimico, farmaceutico, biofarmaceutico (33%), al 4° nel settore manifatturiero (24%) e al settimo (18%) nella classifica generale.

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