Il retail più innovativo secondo Kiki Lab punta anche sulla sostenibilità

Redazione28/03/2017

Lo scorso 15 marzo Kiki Lab, società di consulenza e di ricerca specializzata nel retail e rappresentante italiana del consorzio Ebeltoft Group, ha presentato la dodicesima edizione della ricerca “Retail Innovations” nel corso di un evento arricchito dalle testimonianze aziendali di Aw Lab, Eataly, Autogrill, Car Server, Decathon, Domino’s Pizza, Gruppo Miroglio, Wikipedia e Kiabi.

Quest’anno sono 4 quattro le aree chiave messe a fuoco: “responsability”, “smart shopping”, “interactions” e “brand intensity”. Il tema della responsabilità sociale si sta imponendo in tutte le aree dell’economia e anche in ambito retail. Fabrizio Valente, partner fondatore di Kiki Lab-Ebeltoft Italy, ha citato il caso dell’americano Toms, che produce calzature di design realizzate in paesi in via di sviluppo e ha realizzato un’attività promozionale solidale di distribuzione di scarpe a bambini bisognosi (oltre 50 milioni di scarpe donate).

Per l’area “smart shopping” è stato illustrato il caso di Bloom & Wild, un fioraio online inglese che semplifica il processo d’acquisto partendo da un packaging innovativo: la scatola ha infatti una sezione studiata per entrare nella cassetta della posta tipica delle case britanniche.

Crayola, invece, è il brand scelto per testimoniare la “brand intensity”, la capacità del retailer di comunicare i propri valori con uno storytelling autentico. Lo storico marchio americano di pastelli e pennarelli ha aperto un flagship presso il Mall of America di Minneapolis dove i clienti vengono coinvolti in numerose attività ludiche e tecnologiche.

L’area “interactions”, infine, riguarda la valorizzazione delle relazioni e interazioni con i prodotti, con i clienti e le community. Tra i casi presentati, quello di Beauty Sister, blog-store francese, che integra le relazioni con le beauty consultants attraverso un’esperienza di apprendimento touch screen e video tutorial.

Come per ogni edizione è stato assegnato un premio al caso più innovativo. Quest’anno l’award è andato a Canada Post, catena canadese di uffici postali che sta sperimentando il nuovo format “Drive thru” attraverso il quale si possono consegnare e ritirare pacchi senza scendere dall’auto, anche 7/24, grazie ai sistemi automatizzati, integrati con il digital, che consentono, per esempio, di stamparsi le etichette di affrancatura a casa.