Solo oggetti professionali

Luca Finetto07/09/2019

La frusta per montare a neve gli albumi deve avere l’impugnatura che consenta al polso di sentire la consistenza, insomma deve essere quella da pasticcere professionista. La spazzola per sciogliere i nodi del pelo del mio cane deve avere le setole flessibili, ma non troppo, come quelle professionali che si usano per preparare i campioni nelle mostre canine. Per potare le rose arbustive mi servo solo di forbici professionali che consentono un taglio netto. Pare proprio che la parola d’ordine sia “professionale”. D’altra parte, quanti comprano la racchetta da tennis come se dovessero scendere in campo a Wimbledon e poi fanno due set nel campetto affittato nelle ore serali (al terzo set rinunciano causa ora di cena). Resta comunque la certezza che nessuno vuole passare per dilettante, per amateur, tanto più se deve comparire sui social. Con una vita eternamente sotto i riflettori e offerta a una platea mondiale, azienda e distribuzione dovranno cogliere questa nuova esigenza di esibizione e condivisione dei loro clienti. Sui social ciascuno si proclamerà esperto e lo dimostrerà con foto e filmati. Il sistema premiante deve assecondare l’espansione dell’ego.

Luca Finetto

Oltre quindici anni di esperienza nel mercato promozionale, ha gestito con successo l’attività nel canale di brand come Armani, Fiorucci, Fossil, Moulinex, De’Longhi, Atala, Antinori, Breil. Oggi di Ops!, Usag, G3Ferrari, Black&Decker...