L’impatto del Covid-19 sulle vie del commercio

Redazione20/01/2021

Il modo di fruire delle città, degli uffici, delle piazze, dei centri commerciali e dei luoghi di aggregazione sta radicalmente cambiando a causa dell’emergenza sanitaria del Covid-19. Mytraffic, la start-up specializzata nell’analisi dei flussi pedonali e veicolari per aziende e città, ha classificato le principali aree commerciali italiane, confrontando le metriche con quelle del 2019. Ne è risultata una drastica perdita di traffico in tutte le principali vie del commercio italiane.  Benché Via dei Calzaiuoli a Firenze (nella foto) si confermi la più importante, ha comunque subito un calo dei visitatori per metro quadrato del 55% rispetto al 2019. Al secondo posto si colloca Corso Vittorio Emanuele II a Milano che rimane una delle vie dello shopping più trafficate d’Europa, ma che tuttavia ha registrato un calo dei visitatori del 61%. Non va meglio a una delle principali attrazioni turistiche e dello shopping di Roma, la zona di Piazza di Spagna, che ha registrato una diminuzione sostanziale del traffico di visitatori, con un calo del 60% nel 2020 rispetto al 2019. Attraverso l’analisi dei dati di geolocalizzazione, Mytraffic si propone di offrire ai retailer uno strumento per prendere decisioni chiave, come l’apertura di un punto di vendita, la negoziazione del canone di locazione o l’investimento in una zona urbana.

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