Si affermano in Italia i pagamenti cashless

Redazione23/02/2023

Nel corso del 2022, il 95% degli italiani ha utilizzato una o più volte un metodo di pagamento cashless per i propri acquisti. Se le carte si confermano la modalità di pagamento elettronico più diffusa (il 94% lo ha utilizzato), il potenziale di crescita maggiore emerge per i pagamenti “smart”: quest’anno il 45% ha utilizzato almeno una volta app di pagamento, e-wallet o qr code per lo shopping, percentuale in forte crescita rispetto al 2021 (+32%) e che si prevede aumenterà ulteriormente nel corso del 2023 (+11%).

Questo è quanto emerge dalla seconda edizione del “Cashless Report”, indagine realizzata da Ipsos per conto della piattaforma tecnologica finanziaria Adyen.

“La nostra indagine – ha spiegato Lucia Spadaccini, director, Ipsos Italia – conferma come la crescita degli smart payments sia un trend in costante aumento tra tutte le generazioni. È interessante notare che se nel 2021 la quota totale della popolazione di effettivi e potenziali utilizzatori di soluzioni di pagamento innovativi (principalmente tramite mobile) era del 35%, nel 2022 si arriva al 50%. Un fenomeno che sembra svilupparsi a partire dalle fasce di età più giovane, maggiormente orientate agli smart payments e che si allarga progressivamente a chi di solito utilizza le carte. Altrettanto rilevante per il futuro del settore è l’interesse registrato verso forme di pagamento ancora più innovative, come le soluzioni biometriche o tramite criptovalute”.

Dalla ricerca emerge anche che il 62% degli intervistati afferma di essere disposto ad utilizzare soluzioni di pagamento all’avanguardia oggi non ancora diffuse come pagamenti biometrici o tramite criptovalute. Tra questi, i pagamenti tramite scansione dell’impronta digitale emergono come i più apprezzati (36%), seguiti dal riconoscimento facciale (16%) e dalla scansione della retina (13%).

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