Trenord e Snowit per un turismo invernale più green

Dopo l’esordio nella stagione 2022/23, ha preso il via la nuova edizione dei “Treni della neve”, proposti da Trenord in collaborazione con Snowit, la piattaforma digitale che integra tutti i servizi per un’esperienza sulla neve.
Per l’inverno 2023/24, l’offerta treno + navetta + skipass si arricchisce di tre nuove destinazioni – Madesimo, Piani di Bobbio, Domobianca – che si assommano così a quelle di Aprica&Corteno e Valmalenco, con l’obiettivo di incoraggiare la scelta di un turismo senz’auto, anche in inverno.
L’idea di un turismo green piace ai clienti, che nel primo mese di lancio hanno acquistato oltre 1.700 biglietti. Ma il treno (e il pacchetto con la navetta e lo skipass) non può che rappresentare un’ottima opportunità per le aziende lombarde che vogliano utilizzare il servizio per premiare i consumatori più fedeli, comunicando anche la sensibilità ambientale. “Se vogliamo un futuro più sostenibile –sottolinea Leonardo Cesarini, direttore commerciale di Trenord – la scelta del treno, e del mezzo pubblico in generale, deve diventare la prima opzione anche per gli spostamenti per il turismo. Per diffondere sempre più questa cultura, quest’anno abbiamo dato il via a una campagna di comunicazione diretta principalmente ai giovani, per invitarli a trascorrere una giornata sugli sci senz’auto”.
Il treno ha un grande potenziale per il turismo, anche quello invernale, e il rinnovo della collaborazione con Snowit ha l’obiettivo di realizzare questo potenziale, offrendo ai clienti in un’unica soluzione di acquisto tutto quello di cui hanno bisogno per un’esperienza unica sulla neve, da Milano Centrale alle piste da sci, arrivando fino al noleggio dell’attrezzatura.
“D’altronde all’estero è una pratica già diffusa – come puntualizza Riccardo Maggioni, cofondatore e direttore generale di Snowit – che offre molteplici vantaggi, prima di tutto in termini di sostenibilità ambientale, ma anche di convenienza e di praticità, sollevando l’utente da questioni come la ricerca del parcheggio o le code per il rientro in città”.

Gabriela De Luca