Ricomporre l’unità del mondo promozionale per valorizzare i singoli attori

In quasi tre decenni di vita Promotion Magazine è stato testimone di grandi cambiamenti nel mondo delle promozioni e ha contribuito ad accelerare le trasformazioni più profonde con cronache puntuali, studi, dibattiti ed eventi. Per esempio, quando ancora le promozioni si chiamavano sales promotion, ne ha sollecitato con largo anticipo il riposizionamento nell’area strategica, ne ha diffuso i valori portanti e l’utilità per lo sviluppo di relazioni permanenti con il consumatore. Proprio il passaggio epocale dall’area vendite (e relative bolle di “sold out”) a quello della relazione, ha visto la nostra rivista impegnata a facilitare questo cambiamento di paradigma e a promuovere la diffusione di nuove conoscenze, introducendo i temi della loyalty e del customer relationship management nello scenario ridefinito dall’ict e dalla comunicazione digitale. In anni più recenti si è dato impulso a originali forme di comunicazione, al gaming, al licensing, agli eventi e a tutta una serie di soluzioni di engagement. Così, anche per quanto riguarda il punto di vendita fisico, la rivista ne ha studiato il rapporto con l’ecommerce, ne ha approfondito il ruolo in chiave di marketing esperienziale e di innovazioni tecnologiche che consentono a industria di marca e retailer di dialogare con i clienti. L’accordo con Una-Aziende della Comunicazione Unite, che promuove Promotion Magazine organo ufficiale dell’hub Loyalty/Crm, discende da questo lungo percorso fatto al fianco delle aziende della promotion industry. Per la nostra rivista e per tutti i collaboratori è motivo di grande soddisfazione e di sprone a continuare nell’impegno di interpretare i cambiamenti, di far conoscere soluzioni innovative, di condividere le best practice.

In questo numero, nei contributi di Emanuele Nenna e Alessandro Barbieri, rispettivamente presidente di Una e portavoce dell’hub Loyalty/Crm, emerge chiaro il disegno del nuovo assetto associativo, nato dalla fusione di Assocom e di Unicom, nonché il ruolo che ogni hub avrà nel promuovere la specificità delle molte e diverse componenti della comunicazione, fra cui appunto la loyalty che, in senso lato, rappresenta tutto il mondo della promozione nelle sue componenti. La specializzazione rischia tuttavia di diventare polverizzazione, vuota autoreferenzialità. Per questo il ruolo di Promotion Magazine sarà quello di ricomporre l’unità del mondo promozionale per valorizzare i singoli attori, in una visione di cooperazione fattiva, guidata da un comune pensiero strategico. Se per l’industria di marca e i retailer i risultati economici (che derivano dalle vendite) non possono essere disgiunti da quelli della comunicazione (che dà impulso alla notorietà dei brand) e tanto meno dalla relazione (che consolida la preferenza continuativa ai brand), per Promotion Magazine si apre una nuova stagione che darà ancora di più risalto all’informazione, alla formazione, alle ricerche, a momenti di interscambio per rafforzare il network dei professionisti di questo settore.

Andrea Demodena

Dopo la frequenza di Economia e commercio in Cattolica, si iscrive a Lettere Moderne, presso l’Università Statale di Milano, laureandosi a pieni voti con una tesi in storia dell’arte contemporanea. Come giornalista ha collaborato con Juliet, Art Show, Tecniche Nuove, Condé Nast, Il Secolo XIX, Il Sole 24Ore. Dal 2000 si occupa di marketing e promozioni. Dal 2014 è direttore di Promotion.