Dopo un anno di pandemia meno pizze fatte in casa e più giardinaggio

Redazione26/03/2021

Nonostante perduri l’incertezza e il lockdown (più o meno severo) dovuti al Covid-19, dall’analisi dei dati raccolti da Shopfully, tech company proprietaria delle app Doveconviene, Promoqui e Volantinofacile, emerge un cambio nelle abitudini d’acquisto degli italiani.

Nell’andamento delle ricerche online di prodotti da acquistare alcuni grandi protagonisti dello scorso anno hanno subito un crollo verticale: per esempio, rispetto a marzo 2020, tra i 1.000 prodotti più ricercati dagli italiani, amuchina e igienizzante perdono oltre 500 posizioni. Anche la preparazione di pizza e focaccia non è più in cima alla lista dei desideri dei cittadini. Se la polpa di pomodoro e la farina perdono quasi 50 posizioni, sono lievito e grano saraceno a registrare il vero tonfo, perdendone circa 700 posizioni a testa.

I desideri alimentari degli italiani raccontano infatti un nuovo modo di affrontare il lockdown, con “friggitrice” e “olio di girasole” che guadagnano ciascuna più 200 posizioni, e le ricerche legate alle grigliate che registrano un vero boom: “barbecue”, “griglia”, “arrosticini”, e altri alimenti come “salsiccia”, “hamburger” e “costine” guadagnano più di 200 posizioni.

Un nuovo forte trend è quello del giardinaggio: secondo i dati di Shopfully, cresce la ricerca di decespugliatori (saliti di 705 posizioni) insieme a termini come “piante”, “giardino”, “fiori” e “terra” che salgono in media di oltre 100 posizioni.

Tornano in linea con i dati prepandemia gli orari di ingresso nei punti di vendita. A marzo 2020 la ricerca di orari per evitare assembramenti e code aveva causato lo spostamento del momento per compiere i propri acquisti dalla fascia 17-19 a quella mattutina delle 8-10, che aveva visto un boom di affluenza del +58%. Oggi, a marzo 2021, si registra un progressivo ritorno alle abitudini prepandemia: le fasce orarie del mattino 8-10 e 11-13 perdono rispettivamente il 10% del flusso su scala nazionale; la fascia 14-16 cresce del 15% e quella 17-19 riprende quota con un incremento del 27%. Nel complesso, la fascia 8-10 raccoglie il 35% del flusso dei consumatori, seguita dalla fascia 11-13, preferita dal 23%, da quella 14-16 (29%) e per ultima la fascia serale delle 17-19, scelta dal 13% degli italiani.

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