Cristina Ziliani*
N
el mondo della fide-
lizzazione quest’anno
spiccano due parole:
comodità e convenien-
za. Programmi fedeltà e customer
club si orientano ad aumentare il
valore percepito dai clienti agen-
do su due leve: da un lato rendere
semplice e intuitivo interagire con
il programma e ottenerne i bene-
fici, dall’altro aumentare il valore
economico della ricompensa e, se
possibile, renderla più vicina nel
tempo. Le ragioni sottostanti a
questi nuovi orientamenti sono da
ricondurre al profilo dei destina-
tari dei programmi loyalty e allo
scenario di crisi economica.
Se è vero che le carte fedeltà sono
nate negli anni ’80 per i baby bo-
omer, e sulle loro caratteristiche
socio-psicografiche (capacità di
attendere, importanza dello sta-
tus e così via) sono stati tagliati i
meccanismi di reward, oggi il tar-
get è costituito dai millenial, ov-
vero quei consumatori tra i 18 e i
30 anni che una recente ricerca di
Harris Interactive dipinge sì come
interessati ai programmi loyalty
(l’80% ne fa parte, un dato di poco
inferiore all’89% dei non mille-
nial) ma con attese diverse: il 46%
si aspetta reward veloci (contro il
29% dei non millenial) e quasi la
metà si aspetta di avere un premio
già entro un mese dalla sottoscri-
Questi orientamenti sono da ricondurre allo scenario di crisi economica
e al
profilo dei destinatari
dei programmi loyalty, che oggi sono i consumatori
tra i 18 e i 30 anni, che si aspettano reward veloci, oltre a essere mobile e social
Comodità e convenienza
sono i nuovi must della fedeltà
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oyalty
MONITOR
MICRO E MACRO
FRONT LINE
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gennaio 2013
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