A getto d’inchiostro o uv
si può stampare di tutto
Si possono utilizzare inchiostri ecosolventi su pellicole pvc
che rivestono l’oggetto, su materiali adesivi per sticker
e decal, con la
tecnologia uv
direttamente sull’oggetto
Vittorio Neri*
L
a personalizzazione
è sicuramente un va-
lore aggiunto e diffe-
renziante, che rende l’og-
getto unico e, soprattutto,
rispondente al desiderio del
cliente. Permette poi di pre-
servare il valore dello stes-
so, perché sposta il focus
dal prezzo al servizio. La
differenza rispetto al passa-
to è che oggi le tecnologie
di personalizzazione sono
accessibili e non sono vin-
colate a particolari pezza-
ture di produzione. Anzi, il
valore consiste proprio nel
poter offrire un solo pezzo
addirittura con una gra ca
scelta dal cliente stesso.
Nell’ambito della persona-
lizzazione, due sono le tec-
nologie interessanti per chi
voglia approcciare diretta-
mente la personalizzazione:
la stampa a getto d’inchio-
stro e quella uv. Nel primo
caso, la personalizzazione
può avvenire stampando
con inchiostri ecosolventi
su pellicole pvc che rive-
stono l’oggetto secondo
la gra ca scelta, mentre la
stampa su materiali adesivi
consente di proporre label,
sticker e decal. L’altra tec-
nologia, quella uv, si diffe-
renzia perché consente la
stampa diretta sull’oggetto.
Il campo applicativo più im-
mediato è quello dell’ogget-
tistica aziendale o da regalo
e si ha la possibilità di offrire
il pezzo unico.
Essendo la tecnologia di
stampa digitale particolar-
mente abilitante per questo
tipo di differenziazione, si
aprono diverse opportuni-
tà sia nel b2b sia nel b2c.
Il processo di personaliz-
zazione può rimanere in
house, tagliando contem-
poraneamente i costi di
terzi. Altra chiave è la sem-
pli cazione dell’uso delle
tecnologie, che permettono
Le cover dei
dispositivi mobile,
i gusci dei tablet,
i pc portatili,
sono oggetti che
possono essere
personalizzati sia
con la stampa
diretta, per
esempio con la
tecnologia uv, sia
con la stampa
inkjet.
COLLETTIVA ITALIANA A PSI
Pte – PromotionTrade Exibition si è proposta anche quest’anno come catalizzatrice delle imprese italiane
a Psi, era specializzata degli articoli pubblicitari. Nella tre giorni di Düsseldorf (9-11 gennaio), la collettiva
“Italian Pavilion” (lo scorso anno si chiamava “Pte Pavilion”) ha avuto a disposizione un’area complessiva
di 127 mq, nei quali hanno trovato posto 9 espositori (Sei Due Sei, Blu Star, Artestampa, Chic Trading, Finar-
di Milena, Vezzosi Argenterie, Beca Box, Promotion Project, Incap) più Ops, società organizzatrice di Pte.
L’iniziativa rientrava in un accordo di scambio commerciale tra Pte e Psi, che prevedeva una reciproca
promozione pubblicitaria e la presenza di uno stand di Psi alla era italiana dal 16 al 18 gennaio. Inoltre, i
5 espositori che hanno partecipato alla collettiva per la prima volta hanno avuto il vantaggio di pagare una
quota associativa scontata del 50% per Psi 2013.
L’operazione fa parte di un programma di attività volte a valorizzare il comparto promozionale e a sostenere
le imprese italiane nel loro sforzo d’internazionalizzazione.
p
remium &
i
ncentive
SPECIALE
PERSONALIZZAZIONE
prodotti, alle tecniche e alle mac-
chine per la stampa, particolare
enfasi è stata data proprio alla per-
sonalizzazione. Nell’area centrale
del padiglione 3, accanto all’area
espositiva, in cui hanno operato
in continuo le macchine, si sono
susseguite iniziative ed eventi che
avevano l’obiettivo di mostrare ai
visitatori quali sono le varie tecni-
che di personalizzazione e la loro
resa su diversi materiali e superfici
(fra essi, tessuto, ceramica, plasti-
che), così da sollecitare una mag-
giore creatività nella realizzazione
e applicazione della personalizza-
zione per il vasto comparto della
pubblicità tramite oggetto e del
merchandising, a tutto vantaggio
dell’unicità del prodotto finale. Tra
gli eventi, in particolare, giornate
di formazione, con seminari e la-
boratori, a cura di Angelo Barza-
ghi, docente dell’Accademia della
Serigrafia, e workshop proposti da
alcuni dei principali espositori.
E in queste pagine proponiamo i
contributi di due grandi specialisti
del mondo delle macchine e tec-
nologie per la stampa: Roland Dg e
Bompan. Il primo disegna uno sce-
nario di mercato, con i settori in cui
più si sta affermando la personaliz-
zazione dei prodotti, le soluzioni
tecnologiche disponibili e i loro co-
sti; il secondo mostra come può es-
sere utilizzata la stampa digitale in
alcuni comparti industriali, come
il settore vinicolo e cosmetico.
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gennaio 2013
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