Il marketing crea desideri attraverso immagini, storie e associazioni emotive, ma è il supermercato – con la sua architettura fisica e psicologica – a trasformare quei desideri in necessità percepite. Il supermercato materializza ciò che il marketing ha seminato nell’immaginario collettivo, rendendo tangibile e “necessario” ciò che prima era solo desiderio astratto. Quando ci muoviamo tra gli scaffali seguiamo percorsi neurologici consolidati tra spazi allineati ai nostri schemi mentali, pur tra occasionali deviazioni strategiche per...