Uno dei concetti più abusati e di conseguenza più equivocati nel linguaggio del marketing attuale è l’essere customer centric. Esserlo è sacrosanto e pure difficilmente contestabile: è ovvio che dobbiamo mettere il cliente al centro del nostro sistema di business; in fondo è da lui che dipendono le fortune di qualunque impresa. È quindi naturale che si debba ascoltarlo, seguirlo durante la sua journey, accoglierne le problematiche post vendita, andare in cerca del Sacro Graal...

Definire la privacy è semplice: è il diritto a essere lasciati soli. Più nel dettaglio, significa avere la facoltà di scegliere d’isolare noi stessi o le informazioni su noi stessi, al fine di limitare l’influenza che gli altri possono avere sul nostro comportamento. Nell’era dell’informazione, la privacy è diventata la capacità di controllare il modo in cui i nostri dati vengono archiviati, modificati e scambiati tra le diverse parti. E con l’avvento delle tecniche avanzate...

Un tempo non lontano il giorno di riposo per eccellenza era la domenica. Ci si dedicava alla lettura dei quotidiani, al pranzo nelle famiglie con tanti bambini vocianti intorno ai nonni, cui seguiva la serie A alla radio, “Domenica in” alla televisione e finalmente “La domenica sportiva”. Nella rivisitazione mitologica del passato, questo retaggio di un mondo contadino (divenuto velocemente industriale e poi riconvertitosi ai servizi) affascina molti, attraverso il processo che Baumann descrisse mirabilmente...

L’auto per molti, anzi per un universo vastissimo di patentati, è un’estensione della casa; che sia anche un mezzo di trasporto passa in secondo piano. Una casa immaginata dagli italiani come confortevole e piena di accessori utili, ma anche con ninnoli che s’impolverano (guai a disfarsene!), dotata di elettrodomestici all’avanguardia, punteggiata di ricordi di viaggi. Le tendine non sono quelle del salotto, ma si vorrebbero altrettanto di design, i tappetini non sono soffici scendiletto, ma...

Netflix e i suoi algoritmi non sono riusciti a eliminare del tutto Blockbuster. Dell’icona del retail anni ’80 e ’90 rimane un ultimo punto di vendita, intatto nella sua formula commerciale, struttura, visual merchandising e gestione del cliente. Sandy Harding, general manager del negozio che si trova a Bend, in Oregon, ammette di compiere qualche sforzo nella gestione degli acquisti dei dvd da affittare e vendere, ma l’eccezionalità del caso ha riscosso successo nel mare...

Esiste ancora la linea di demarcazione, creata per principi contabili, per separare l’investimento dedicato alla pubblicità (above) e quello per le altre discipline di comunicazione (below, come promozioni e loyalty per i consumatori, direct marketing, pubbliche relazioni, sponsorizzazioni, eventi, incentivazioni alla rete di vendita e molto altro). Un principio contabile che serve tutt’oggi alla stragrande maggioranza delle aziende per definire i centri di costo fra area marketing, corporate, commerciale. Se in molte grandi aziende nel...

I mondiali di calcio di questa estate hanno riportato in primo piano il tema dell’ambush marketing, la pratica messa in atto da aziende che, mediante un legame parassitario a un evento di portata internazionale, insinuano un coinvolgimento del brand con l’evento stesso, mettendo in atto un vero e proprio sfruttamento di pubblicità “a scrocco”, in barba ai mega contratti di sponsorizzazione in esclusiva. Protagonisti di pratiche di ambush marketing possono essere anche le promozioni e...

Secondo un’indagine di Scratch, citata dalla rivista Forbes (sul suo sito online il 26 giugno), le 4 banche leader in America sarebbero le meno amate da millennial e generazione Z. Un duro colpo per gli istituti bancari americani che, come in Italia, non possono più vantare la storicità del loro marchio per attirare i clienti più giovani e si trovano così in una posizione sempre più scomoda. Da un lato, la presenza di competitor trasversali:...

Le interfacce conversazionali (chatbot) sono una grande miniera di dati per i marketer. Gli utenti raccontano dei propri bisogni attraverso l’interfaccia più naturale che possano avere: il loro pensiero tradotto sotto forma di testo o voce. I designer dell’interazione sono costretti a ribaltare la prospettiva di progettazione. Non devono incanalare l’utente in processi predeterminati, ma devono intercettare una forma espressiva libera, interpretarla e restituire un risultato significativo per l’utente. I data analyst possono, invece, attingere...

Chi ancora pensa che i consumi siano influenzabili solo per alcuni segmenti di clienti o di tipologia di prodotti è su una pista sbagliata. Il look firmato, le fuoriserie fiammanti, i grandi shopping center e gli status symbol in voga a Parigi, New York, Londra o Milano sono oggi gli stessi di Città del Messico, Shanghai o Johannesburg, come identici sono i meccanismi che portano un cliente fedele a un brand a diventare ambasciatore dello...