Progettare concorsi in ottica genderless

In un momento in cui la fluidità di genere è al centro di mille disquisizioni, non posso fare a meno di domandarmi come questo fenomeno potrà influenzare il mondo delle manifestazioni a premio e se già non lo faccia. Certo è che, almeno da un punto di vista lessicale, siamo avanti visto che le parole partecipante e vincente non hanno genere e potremo risparmiarci, così, l’utilizzo dei discutibili “asterischi”. In che modo, dunque, questo cambiamento...