L’Ai Act dell’Unione Europea,  cominciamo a conoscerlo

Una data importante da mettere in agenda: il 2 agosto 2026 sarà pienamente applicabile nei 27 paesi membri dell’Unione Europea l’Ai Act, il regolamento sull’intelligenza artificiale entrato in vigore il 1° agosto del 2024. Che sia stato necessario un regolamento (come già accaduto per il gdpr del 2016 che ha stabilito la normativa sulla privacy), automaticamente recepito negli ordinamenti nazionali, mette in evidenza che l’intelligenza artificiale va affrontata da tutti con grande senso di responsabilità....

Segni di valore da collezionare, intervista a Stefano Epis

L’arte ha incontrato il packaging diverse volte e non solo nel 1962 quando Andy Warhol trasformò la Campbell’s Soup Can in icona della Pop Art. Il packaging moderno nasce alla metà dell’Ottocento quando i primi prodotti industriali che recano un brand, ossia il segno distintivo del produttore che garantisce le caratteristiche del contenuto a una quantità standardizzata, cominciano ad avere distribuzione adatta per raggiungere masse enormi di consumatori. Venire alla luce alla metà dell’Ottocento per il...

Dalla relazione all’inclusione. Con il cliente tra crm, ckm e cim

Il crm è un insieme di soluzioni informatiche che non fanno altro che tracciare i pagamenti e le azioni di acquisto per proporre in modalità push offerte speciali (che stimolano un’adesione opportunistica che offusca i brand). Di relazione nemmeno l’ombra, nonostante la sigla customer relationship management. L’azienda rimane più interessata al registratore di cassa e al tracciamento delle transazioni economiche, mentre i comportamenti psicologici che generano commenti sui social, il sempiterno wom e altre azioni...

Le promozioni? Da considerare come veicolo di relazione

Il lungo percorso che promozioni e programmi di fidelizzazione hanno compiuto dalla loro nascita, negli ultimi due decenni dell’800, ha cambiato il senso di questi termini? Di certo sono sostanzialmente mutati l’inquadramento e le finalità, mentre la normativa che regola il settore è servita a dare precise linee guida alle aziende e una forte tutela alla fede pubblica. Le promozioni, che un secolo dopo la loro invenzione venivano ancora chiamate sales promotion con chiara collocazione...

Il santino elettorale diventa merchandising

Avere il nome del candidato a fior di labbra? Ma certo! Basta donare alle elettrici uno stick di burro di cacao con le generalità dell’aspirante parlamentare e il logo del partito. È solo uno dei tantissimi gadget che i candidati alle elezioni amministrative e a quelle politiche regalano agli elettori nella speranza di essere contraccambiati con un voto, anzi per non fallire nello scopo alcuni anelanti alla carica procurano loro il normografo. È questo un...

Customer complicity, un comportamento da incentivare

Il termine “customer complicity”, in origine, riecheggiava nelle aule giudiziarie per definire il comportamento di acquisto di prodotti contraffatti di noti brand. Atto illecito sia per quanto attiene la produzione e vendita sia per quanto concerne l’incauto acquisto del consumatore che si fa complice dei contraffattori. Da una quindicina d’anni si studia invece la complicità anche come fenomeno tribale (sia in relazione ai consumatori che sui social diventano sodali nell’agire contro un’azienda, gli hater, sia...

No trust no loyalty la fiducia al centro

Ogni tanto succede e quando accade è davvero un momento proficuo per tutti coloro che sono impegnati nel marketing. La ricerca “Loyalty Promotion Monitor” promossa dal Channel & Retail Lab di Sda Bocconi, guidato da Sandro Castaldo, professore ordinario di marketing dell’ateneo, in collaborazione con l’agenzia di loyalty Tcc, si configura come un modello di action research che, oltre a fornire i dati della ricerca, genera una conoscenza sistemica per il settore. Il libro “La...

Piace l’italianità, ma non sempre finisce nel carrello

Siamo alla quindicesima edizione dell’Osservatorio Immagino di Gs1 Italy e l’attesa per la pubblicazione cresce ogni anno come la frenesia dell’andare poi a rovistare nella miriade di dati offerti, ben ordinati per tematiche. I filoni di indagine sono uno dei vantaggi che la ricerca mette a disposizione fra i tanti spunti presentati e sorretti da prove (le immagini acquisite delle etichette si riferiscono a 139.000 prodotti) e classificati in base a un centinaio di variabili....

Un bel gioco dura poco anche nei concorsi

Gaming, gamification e gambling hanno una matrice comune nel gioco, poi le strade divergono per scopi, pratiche, risultati. Se il gambling on/offline, nell’accezione di gioco d’azzardo, è ormai normato in qualsivoglia nazione, è dalla psicologia che si traggono interessanti spunti per capire il comportamento delle persone, l’euforia/disforia, il tempo dedicato ossessivamente ai tentativi di vincita. Il termine ludopatia indica il comportamento compulsivo di partecipazione a giochi come poker, roulette, scommesse, slot machine. La letteratura e...

Per incidere sulla fedeltà il marketing deve essere sentimentale

Affettività, sentimenti profondi, emozioni sono stati negati per moltissimo tempo dalle dottrine economiche che volevano un consumatore razionale e aziende con algide e geometriche strategie. Il lato “sentimentale”, che fa riferimento a esperienze e sensazioni, è stato sbrigativamente bollato di irrazionalità. È solo a partire dalla fine degli anni ’80 che si sono intensificati gli studi e le ricerche per dare il giusto significato a tutta una serie di comportamenti delle persone quando si relazionano...