In tempo di crisi maggiore pianificazione negli acquisti

Dalla ricerca 2013 dell’Osservatorio Fedeltà emerge che il segmento dei pianificatori, sempre più con lista scritta, rappresenta oltre il 60% degli acquirenti, e il concetto di marketing degli ultimi 10 secondi sembra ormai traballare Maria Grazia Cardinali, professore associato di marketing dell’Università di Parma Lo scenario dello shopper marketing è profondamente mutato rispetto ad alcuni anni fa e c’è chi ravvisa alcune discontinuità nei comportamenti del consumatore che segnano un contesto di presunta crisi. Gli...

Tempi difficili, mercati stagnanti, relazioni con la clientela conflittuali. Anche il 2012 è stato un anno difficile, con le aziende a lottare per aumentare le vendite e molti punti di vendita che hanno chiuso i battenti in modo permanente. Al contrario, gli ultimi dati dell’annuale e-Retail Imrg hanno rivelato che le vendite on line sono cresciute del 18% rispetto all’anno precedente. Che succederà al retail nella seconda parte del 2013? Indubbiamente cresceranno le chiusure dei...

La funzione essenziale di un’economia industriale è produrre cose: quante più cose produce, tanto più sarà il suo guadagno. Insieme alle cose, nell’era della globalizzazione, si è iniziato a produrre marchi e immagini che creassero da soli il valore di cosa rappresentavano, il marketing ha preso il sopravvento sull’oggetto e sul luogo dove lo si vendeva, e le aziende si sono orientate a far produrre le cose ad altri, in remote parti del mondo, e...

La funzione essenziale di un’economia industriale è produrre cose: quante più cose produce, tanto più sarà il suo guadagno. Insieme alle cose, nell’era della globalizzazione, si è iniziato a produrre marchi e immagini che creassero da soli il valore di cosa rappresentavano, il marketing ha preso il sopravvento sull’oggetto e sul luogo dove lo si vendeva, e le aziende si sono orientate a far produrre le cose ad altri, in remote parti del mondo, e...

 Sembra proprio che le compagnie petrolifere vogliano fare il salto di qualità e passare dal loyalty program come scelta quasi obbligata per stare al pari con i competitor a opportunità per creare una vera e propria relazione con i clienti. E per farlo puntano soprattutto sulle nuove tecnologie e sui nuovi strumenti digitali. Eni, che si sta distinguendo in questi ultimi anni con il suo “programma in continua evoluzione” You&Eni, sembra cercare forse ancor più...

 Sembra proprio che le compagnie petrolifere vogliano fare il salto di qualità e passare dal loyalty program come scelta quasi obbligata per stare al pari con i competitor a opportunità per creare una vera e propria relazione con i clienti. E per farlo puntano soprattutto sulle nuove tecnologie e sui nuovi strumenti digitali. Eni, che si sta distinguendo in questi ultimi anni con il suo “programma in continua evoluzione” You&Eni, sembra cercare forse ancor più...

Questi orientamenti sono da ricondurre allo scenario di crisi economica e al profilo dei destinatari dei programmi loyalty, che oggi sono i consumatori tra i 18 e i 30 anni, che si aspettano reward veloci, oltre a essere mobile e social Nel mondo della fidelizzazione quest’anno spiccano due parole: Comodità e Convenienza. Programmi fedeltà e customer club si orientano ad aumentare il valore percepito dai clienti agendo su due leve: da un lato rendere semplice...

Da una parte, il mobile wallet facilita la portabilità della loyalty card e amplia il dettaglio dei dati di cliente. Dall’altra, arricchisce il servizio offerto con nuove funzionalità atte a migliorare l’interazione con l’acquirente I mezzi di pagamento, interessati da profonde trasformazioni, offrono a retailer e brand diverse e importanti opportunità. Semplificare e velocizzare la conclusione di una transazione può essere un servizio aggiuntivo per il cliente e un vantaggio competitivo per l’azienda. Il mobile...

Cosa fa di un programma fedeltà un caso di successo? Qual è la combinazione più efficace di leve promozionali e comunicative per generare una stabile e produttiva relazione con la clientela? La risposta non può che essere articolata e diversificata a seconda del comparto, del ciclo di vita di relazione e della capacità d’investimento dell’azienda. Sono però delineabili alcuni tratti comuni distintivi nei programmi fedeltà che dimostrano maggiore successo nel tempo e maggiore capacità di...

A tavola non s’invecchia mai: detto antico ma che evidentemente mal si concilia con la situazione economica e la disponibilità di spesa da parte degli italiani, sia la spesa per prodotti alimentari sia quella per i pasti fuori casa è in riduzione (ultima indagine in ordine di tempo quella di Codacons, che registra un – 35%). I ristoratori hanno reagito a un mutamento nei consumi, che non è difficile ritenere si stabilizzi per alcuni anni...