Sovente si dice che siamo ciò che mangiamo, l’evoluzione attuale della relazione con il cibo ci suggerisce che non è solo “ciò che mangiamo”, ma anche “come lo mangiamo”. La quattro giorni di Tuttofood e il contemporaneo inizio di Expo 2015 hanno offerto interessanti elementi di riflessione. Il consumo negli ultimi 30 anni è passato dall’essere sempre meno ostentativo all’essere sempre più emotivo-esperienziale; il food non ha fatto eccezione a questa tendenza, anche se con...

Il magico mondo digitale non si ferma un secondo

La settimana della moda di Londra ha confermato, se ce n’era bisogno, il ruolo che gli stilisti e le aziende del settore attribuiscono alla rete, in particolare ai social media, per poter disporre di una cassa di risonanza davvero globale, soprattutto per chi pensa di non avere un budget sufficiente per utilizzare i mezzi di comunicazione classici. Non sorprende allora che Bergdorf Goodman, Harrods e Bloomingdale’s abbiano instaurato da qualche tempo relazioni con blogger del...

Qualunque sia la meccanica promozionale utilizzata, si possono distinguere nettamente due aspetti che dipendono dal fattore tempo: risultati e conseguenze. I risultati sono ciò che si raccoglie al termine della campagna. Un conteggio e un resoconto delle risultanze quantitative. La misurazione delle conseguenze ci porta invece in un’altra dimensione; vi sono infatti aspetti della campagna promozionale che continuano a operare nel tempo, al di là del suo termine effettivo, e producono effetti che hanno un...

Che l’emozione e la brand experience sul punto di vendita, soprattutto se rivolte ai bambini e basate su personaggi dei cartoni animati, incrementino il traffico e il sell out è un assunto ovvio. Tutt’altro che ovvia è l’implementazione di simili attività. Lo sa bene Disney, per esempio, che solo in Italia impiega quasi 20 risorse a tempo pieno per interfacciarsi con i responsabili delle insegne italiane, illustrando loro le attività di marketing che realizza a...

Il digitale, l’industria che è ormai diventata sinonimo d’innovazione, usa chiamare Beta la prima versione di un software, non ancora del tutto finalizzata, che tuttavia viene messa a disposizione di un pubblico di utenti. Il perfezionamento necessario per giungere alla versione finale, adeguatamente funzionante e senza bug, è aperto e richiesto agli utenti stessi. È un modello di “innovation by doing”, in cui si accettano errori e fallimenti, ormai universale perché vincente. Bene, il marketing...

Un mercato enormemente più ampio e davvero selvaggio ha inglobato il nostro, creando asfissia in molti settori che tentavano di operare secondo le logiche del “consumatore sovrano”  In tempi di cosiddetto “pensiero unico” la ricerca delle distinzioni è importante. Agli studenti sensibili alle premesse concettuali dello studio del marketing propongo sempre una distinzione fondamentale. L’ambiente in cui questa disciplina si trova a operare non è sempre lo stesso. La differenza da cogliere con chiarezza è...

È inutile negare che la situazione in cui si trova il paese è difficile: la disoccupazione cresce inesorabile, il pil è ancora fermo, la fiducia dei cittadini sta ritornando a scendere. Inoltre l’Europa sembra non fornire una spinta propulsiva, e il contesto internazionale è quantomeno poco stabile. Ma il mondo non è tutto fermo: il continente asiatico è in evoluzione rapida. Si sta verificando una crescita forte della classe media: secondo alcune stime, nel 2030...

Concepito per ospitare un pubblico facoltoso di classe mondiale, ha avuto varie crisi, fino a essere recentemente svenduto. E adesso spera in un imprenditore che vuol provare a rinnovarne i fasti È indubbiamente una destinazione suggestiva e affascinante quella che interrompe la lunga spiaggia di Atlantic City. Ciò nonostante, la decadenza di una città che non è mai realmente riuscita a incorporare l’indomabile vitalità dell’originale (e inimitabile) “Sin City”, cadendo anzi vittima dei suoi sogni...

A ogni età, da mobilità o da sede fissa, usando diversi device, si passa più tempo su internet che davanti alla televisione, che fu la prima e più completa forma di one-stop source, ovvero una sola fonte per informazione, spettacolo, approfondimento, intrattenimento di vario genere. Un grande mezzo con un limite oggi gravissimo, la mancanza d’interattività. La fruizione passiva è definitivamente archiviata con l’affermazione di social media e social network, che hanno aperto all’audience persino...

Tra le novità presentate al Milano Licensing Day del 9 settembre, una ci sembra particolarmente innovativa, e basata su un modello replicabile per molti brand che si trovano nella stessa situazione. Stiamo parlando di Polaretti: i ghiaccioli sono diventati un brand pronto per il licensing, grazie a una serie di aspetti e soprattutto a un percorso di brand extension che Dolfin, azienda che ha lanciato il prodotto negli anni ‘90, ha già iniziato qualche tempo...