Le attività di fidelizzazione possono essere, a seconda dei comparti economici e del ciclo di vita del prodotto/marchio/insegna, considerate come tattiche o strategiche. Ci sono comparti, come la grande distribuzione, dove è nata prima la carta fedeltà poi il data mining e il relathionship management per gestire i programmi di fedeltà in un percorso che è partito dal processo organizzativo (eliminare le tessere cartacee di raccolta punti) per approdare a quello conoscitivo e segmentativo della...

I programmi fedeltà sono davvero efficaci?

In un contesto economico in cui le insegne della gdo devono fronteggiare un calo di quasi l’1% nelle vendite (elaborazioni Coldiretti su dati Istat), l’esigenza di fidelizzare i propri clienti si accompagna quasi in contemporanea alla necessità di aumentare l’efficacia dei costi delle azioni di marketing. Grande attenzione viene rivolta anche alla gestione dei programmi fedeltà, con l’obiettivo, da una parte, di aumentarne l’efficacia e dall’altra di ridurne i costi. In particolare, le insegne insoddisfatte dell’andamento...

Le potenzialità che esprime il marketing relazionale sono di enorme portata e le aziende che riescono a utilizzarlo nel modo migliore possono godere di un vantaggio competitivo. Ecco poche regole che consentono l’implementazione di una strategia di relazione con la clientela. Prima regola. Avere una chiara visione delle informazioni: quali dati sono necessari per supportare le strategie di marketing, come identificare e qualificare il cliente, come gestire l’archiviazione e il decadimento delle informazioni, come schedulare...

Normativa sotto la lente

Il dpr 430 del 2001 che regola le manifestazioni a premio è soggetto a un continuo aggiornamento, con circolari ministeriali che introducono novità normative o diverse interpretazioni ministeriali della legge. L’intervento più recente è quello dell’articolo 22 bis del decreto legge competitività n. 91/2014 del 24 giugno convertito in legge n. 116/2014 che ha modificato l’articolo 6 del dpr 430/2001. In questo articolo si stabilisce che non sono da considerare premi i buoni spesa da utilizzare...

Retail brick & mortar ed ecommerce crescono ma la modalità tradizionale sarà ancora dominante

La stragrande maggioranza dei prodotti, e anche dei servizi, continua a essere venduta e acquistata in modo tradizionale e così sarà anche per i prossimi dieci anni Poiché mi sono dato la missione da qualche anno di monitorare e segnalare novità rilevanti a livello internazionale relative al mondo del marketing dei prodotti di marca e delle insegne distributive, ogni tanto vengo assalito dal dubbio di contribuire a creare una certa visione distorta della realtà. È...

Collaborazione obbligata tra il marketing e l’it per integrare i canali

Le insegne del retail in particolare hanno l’esigenza di allineare le due funzioni per migliorare la customer experience di un cliente che è sempre più multicanale I clienti utilizzano sempre più canali, sia per ricercare informazioni sia per acquistare prodotti e servizi. Le aziende devono quindi garantire una customer experience coerente su tutti i canali, e per farlo devono integrare tra loro tutti i punti di contatto con i clienti. L’integrazione deve partire dalle infrastrutture...

Tra il marketing e l’it collaborazione obbligata per integrare i canali

I clienti utilizzano sempre più canali, sia per ricercare informazioni sia per acquistare prodotti e servizi. Le aziende devono quindi garantire una customer experience coerente su tutti i canali, e per farlo devono integrare tra loro tutti i punti di contatto con i clienti. L’integrazione deve partire dalle infrastrutture e dal patrimonio dei dati cliente per raggiungere un allineamento in termini di azioni, strategie e visione tra le varie funzioni aziendali. L’esigenza d’integrazione è ancora...

Il potere crescente dei modelli decisionali basati sullo studio dei comportamenti dei clienti ha catturato molta attenzione negli ultimi anni. Oggi fare previsioni molto accurate o guidare le scelte di ottimizzazione dei processi di vendita può aiutare per esempio le aziende a essere più attente alle scelte assortimentali, a definire il livello sostenibile di investimenti promozionali, a contenere il tasso di abbandono. Esempi di modelli decisionali di successo sono numerosi e in crescita. Modelli di...

Il potere crescente dei modelli decisionali basati sullo studio dei comportamenti dei clienti ha catturato molta attenzione negli ultimi anni. Oggi fare previsioni molto accurate o guidare le scelte di ottimizzazione dei processi di vendita può aiutare per esempio le aziende a essere più attente alle scelte assortimentali, a definire il livello sostenibile di investimenti promozionali, a contenere il tasso di abbandono. Esempi di modelli decisionali di successo sono numerosi e in crescita. Modelli di...

Il digitale porta nuovi cambiamenti nel loyalty marketing

La 14ª edizione del convegno dell’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma, realizzata con il sostegno di Promotion Magazine, Brand Loyalty, Catalina e Payback, è stata l’occasione per analizzare le profonde trasformazioni che stanno attraversando il mondo del loyalty marketing. Innanzitutto, l’indagine condotta dall’Osservatorio sul panel on line Nielsen ha tracciato una fotografia, attesa da tempo, della diffusione dei programmi di fidelizzazione in Italia. Nel nostro paese la situazione di maturità dei loyalty program nel campo della...