Succede ancora oggi, dopo oltre un secolo dalle primissime iniziative promozionali, che qualcuno si ponga la domanda sulla loro gratuità. L’ultimo “qualcuno” è stata Anna Zinola con un articolo, sul Corriere della Sera, intitolato “Raccolte punti, ma i premi convengono davvero? Ecco i costi nascosti delle tessere del supermercato”. L’imprecisione dei termini non aiuta (quali “tessere”? Le annonarie del dopoguerra?), ma passiamo oltre e fissiamo l’attenzione sul pregiudizio comune a tutti questi articoli sui presunti...