Big Data e privacy rappresentano le nuove sfide per i marketer

Grazie all’integrazione di database clienti, web analytic, social media e customer service si può monitorare il cliente lungo tutte le fasi del customer journey, prevedere i comportamenti di acquisto e la profittabilità della clientela La ricerca su Google dell’espressione “Big Data” è aumentata incredibilmente dall’inizio del 2012. Si ottengono quasi 2 miliardi di risultati, tra i quali abbondano titoli di convegni internazionali e presentazioni di accademici e practitioner del marketing, dell’it e della statistica. Ma...

Un mercato che cambia molto in fretta, necessità di fornire alti livelli di servizio e consulenze, poca conoscenza delle leve di in store e customer retention, interventi normativi di vario genere, tra cui quello che ha introdotto la possibilità di concedere sconti al consumatore e quello che ha consentito una liberalizzazione dei prezzi. In poche parole farmacie e parafarmacie sono in un guado che devono superare al più presto. Le farmacie hanno reagito migliorando gli...

CRAICollection di lungo e breve periodo per colpire più target

Il gruppo distributivo, che nel 2013 ha festeggiato i 40 anni di attività, destina l’80% dell’investimento in loyalty alla raccolta punti con catalogo premi e la restante parte per attivare, in parallelo, iniziative promozionali di breve periodo. Crai è uno dei pochi marchi storici della distribuzione italiana presenti in modo capillare sul territorio, con una rete di 2.900 punti di vendita (supermercati, superette e negozi alimentari, ma anche negozi specializzati in prodotti per l’igiene della...

CRAICollection di lungo e breve periodo per colpire più target

Il gruppo distributivo, che nel 2013 ha festeggiato i 40 anni di attività, destina l’80% dell’investimento in loyalty alla raccolta punti con catalogo premi e la restante parte per attivare, in parallelo, iniziative promozionali di breve periodo. Crai è uno dei pochi marchi storici della distribuzione italiana presenti in modo capillare sul territorio, con una rete di 2.900 punti di vendita (supermercati, superette e negozi alimentari, ma anche negozi specializzati in prodotti per l’igiene della...

In Cina loyalty program strategici all’interno del marketing mix

In un mercato molto frammentato, in cui i retailer si stanno ancora concentrando sull’apertura di nuovi punti di vendita, la fedeltà dei clienti è molto bassa e bisogna quindi agire sui fondamentali del marketing, programmi loyalty in primis. La “geografia” del loyalty marketing sta cambiando. L’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma (www.osservatoriofedelta.it), che segue da quasi 15 anni l’evoluzione del loyalty marketing a livello internazionale, ha recentemente aggiunto i mercati asiatici a quelli tradizionalmente osservati (Europa...

La convergenza di nuovi player trasforma il loyalty marketing

Nel mondo della loyalty convergono quattro settori (app, coupon, gifting e payment), che si stanno avvicinando progressivamente, determinando nuove forme di fidelizzazione come programmi loyalty mobile, digital reward platform e wallet Cristina Ziliani, Osservatorio Fedeltà Università di Parma La crisi economica che stiamo attraversando ha attirato l’attenzione di molte aziende verso l’opportunità di concentrarsi sui clienti fedeli, invece di disperdere risorse in sforzi di acquisition. Oggi le strategie di retention vengono adottate e lodate anche...

In tempo di crisi maggiore pianificazione negli acquisti

Dalla ricerca 2013 dell’Osservatorio Fedeltà emerge che il segmento dei pianificatori, sempre più con lista scritta, rappresenta oltre il 60% degli acquirenti, e il concetto di marketing degli ultimi 10 secondi sembra ormai traballare Maria Grazia Cardinali, professore associato di marketing dell’Università di Parma Lo scenario dello shopper marketing è profondamente mutato rispetto ad alcuni anni fa e c’è chi ravvisa alcune discontinuità nei comportamenti del consumatore che segnano un contesto di presunta crisi. Gli...

Tempi difficili, mercati stagnanti, relazioni con la clientela conflittuali. Anche il 2012 è stato un anno difficile, con le aziende a lottare per aumentare le vendite e molti punti di vendita che hanno chiuso i battenti in modo permanente. Al contrario, gli ultimi dati dell’annuale e-Retail Imrg hanno rivelato che le vendite on line sono cresciute del 18% rispetto all’anno precedente. Che succederà al retail nella seconda parte del 2013? Indubbiamente cresceranno le chiusure dei...

La funzione essenziale di un’economia industriale è produrre cose: quante più cose produce, tanto più sarà il suo guadagno. Insieme alle cose, nell’era della globalizzazione, si è iniziato a produrre marchi e immagini che creassero da soli il valore di cosa rappresentavano, il marketing ha preso il sopravvento sull’oggetto e sul luogo dove lo si vendeva, e le aziende si sono orientate a far produrre le cose ad altri, in remote parti del mondo, e...

La funzione essenziale di un’economia industriale è produrre cose: quante più cose produce, tanto più sarà il suo guadagno. Insieme alle cose, nell’era della globalizzazione, si è iniziato a produrre marchi e immagini che creassero da soli il valore di cosa rappresentavano, il marketing ha preso il sopravvento sull’oggetto e sul luogo dove lo si vendeva, e le aziende si sono orientate a far produrre le cose ad altri, in remote parti del mondo, e...