Il Festival di Sanremo di quest’anno induce due riflessioni importanti che riguardano il modo di fare comunicazione. I risultati di questo Festival sono molto importanti: audience media di 52%, quasi 11 milioni di spettatori mediamente collegati ogni sera, con un picco di 17 milioni. Uniti alla striscia positiva di audience che cresce dal 2015, questi numeri attestano che la tv generalista non è morta e che non sono in crisi i palinsesti; secondo il direttore di...

Prendo spunto da un articolo a firma di Daniele Tirelli uscito su questa rivista e rilanciato su Linkedin, dove ha acceso un interessante dibattito che invito a seguire. Mi fermo su un aspetto: i consumatori riescono davvero a fare scelte in base a preferenze? Non scomoderò il “libero arbitrio” perché fra gli scaffali del supermercato sta stretto, ma un qualche richiamo alla capacità di esercitare la propria volontà o almeno una certa autonomia di giudizio e...

A dispetto di quanto sostiene la teoria delle “preferenze rivelate”, cardine della microeconomia e del marketing che ne deriva, le preferenze del consumatore costituiscono una nuvola di probabilità che di volta in volta produce risultati simili e diversi a seconda di come ogni individuo valuta e poi acquista qualcosa. Il prezzo (scritto o comunicato oralmente) è un segnale. All’interno di un determinato ambiente, un individuo che lo coglie subisce, con una certa probabilità, una pulsione, più...

La formula magica è: beni culturali + beni paesaggistici x giacimenti gastronomici = 20.000 borghi e piccole frazioni che tutto il mondo c’invidia. Un potenziale enorme che potrebbe attrarre importanti flussi turistici, farli permanere e tornare. Un patrimonio nazionale che Cristina Clementi, Massimo Giordani e Paolo Poponessi mettono in luce nel loro libro “L’Italia dei borghi” e a cui offrono una soluzione nel sottotitolo “Strategie di promozione e comunicazione”. Qualche cifra per capire come la...

Sono sempre più numerosi i brand, soprattutto nell’area lifestyle, a utilizzare quegli strumenti di comunicazione innovativi basati sulla brand extension, il licensing o il cobranding, che buona parte del mercato definisce ormai con il termine “collaborations”. Sono progetti speciali, molto spesso in edizione limitata, nati per interagire con stili di vita, interessi e passioni totalmente diversi da quelli core, e molto diversi tra loro. Il caso recente di Starbucks in Corea insieme a Pantone illustra...

Pare che da qualche tempo il marketing sia diventato come una compagnia aerea che offre solo voli verso destinazioni vicine. Una facile low cost per le mete estive più richieste o forse una ex nobile compagnia di bandiera costretta a tagliare i tragitti più lunghi e costosi e mantenere minimalisticamente solo quelli a sicura (o presunta) redditività. Nel nostro piccolo mondo questo fenomeno si chiama short termism, ossia la crescente ossessione per i risultati di...

Per anni le previsioni di crescita sono state via via ridimensionate, ma ora è diverso: Istat non ha fatto in tempo a stimare la crescita di fine anno a + 1,2% (agosto 2017), che sia Prometeia sia Standard&Poor’s hanno stimato a fine anno un + 1,4%. Ma cosa sta accadendo al consumatore? L’usuale indagine Acri (Associazione di Casse di Risparmio e Fondazioni bancarie), presentata il 31 ottobre, indica un “lento ritorno alla normalità”: paura e...

Se si chiede a un top manager delle industrie del largo consumo o a un imprenditore della distribuzione moderna qual è la missione della sua impresa, quasi sempre la risposta è che l’obiettivo è offrire alla propria clientela la miglior qualità al prezzo più conveniente. Purtroppo questo obiettivo non è perseguibile. In nessun luogo. In nessuna epoca. La qualità percepita dal cliente, intesa nel suo insieme composito di prodotti, di servizi e di immagine, implica costi,...

I clienti sanno distinguere fra vantaggio e convenienza quando il prodotto è soggetto a promozione? Le varie meccaniche promozionali apportano un “guadagno in più” che ricade nel concetto di vantaggio, o nella convenienza? C’è una differenza fra i due termini, che non sono quindi intercambiabili. Meccanica promozionale e comunicazione correlata ne dovrebbero tenere conto per chiarezza nei confronti dei consumatori, ma anche per massimizzare i risultati, soprattutto in ottica di relazione e di dialogo con...

Con il back to school appena terminato abbiamo cercato di raccogliere, come ogni anno, fatti e sensazioni di un mercato che sino a ieri non solo si nutriva di licensing, ma era capace di scatenare vere e proprie isterie nel (piccolo) mercato della domanda e offerta di personaggi in licenza. L’imperfetto è d’obbligo, visto che il sentimento comune degli addetti ai lavori – cartolai, grossisti, aziende licenziatarie e licenzianti – è che il prodotto scuola in...