Ampi margini per incrementare il livello di engagement e fedeltà

L’ultima ricerca dell’Osservatorio Fedeltà sulla relazione tra clienti e insegne evidenzia come sia cresciuta complessivamente la reach dei molteplici touchpoint. I loyalty program consolidano il loro ruolo in ambito gdo, ma è necessario lavorare su alcuni aspetti che richiedono eccessivo sforzo o che risultano poco graditi ai clienti. L’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma ha lanciato la sua ricerca 2022 sui consumatori italiani con un focus specifico legato ai programmi fedeltà, indagando nello specifico due settori:...

L’engagement aiuta a migliorare anche i modelli predittivi

Una volta costruito il tracciamento dei clienti, identificati i comportamenti più rilevanti e stabilite le metriche, l’azienda è in grado di disporre d’informazioni sui comportamenti individuali che consentono di perfezionare le previsioni di redemption o di abbandono. E questo anche nei settori a bassa frequenza d’acquisto. La possibilità di tracciare i comportamenti dei clienti tra i diversi touchpoint offre alle aziende due grandi opportunità: notevoli alternative utilizzabili per ingaggiare i clienti e diverse fonti informative...

I touchpoint digitali possono accrescere l’interazione con i brand

Secondo una ricerca svolta dall’Osservatorio Fedeltà Unipr in collaborazione con Nielsen nel 2021, i touchpoint fisici rimangono mediamente più utilizzati e preferiti dalle famiglie italiane. L’utilizzo di quelli digitali è preponderante in ambito delivery e cresce laddove le aziende sono state in grado di offrire un’esperienza semplice e sotto il controllo dell’utente. I touchpoint digitali aumentano la penetrazione sulle famiglie italiane nel retail, sia nell’abbigliamento sia nell’alimentare. Questo aumento in parte si riflette anche sulle...

Loyalty program più efficaci se impiegano notifiche push da mobile

Secondo uno studio realizzato presso l’Università olandese di Tilburg, l’invio di messaggi tramite l’app collegata a un programma fedeltà determina un incremento sulla spesa complessiva durante tutta la campagna e ha un effetto positivo sugli atti di redemption, garantendo la profittabilità dell’operazione nel complesso.  Il nostro Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma svolge un costante monitoraggio degli ultimi studi scientifici a livello internazionale sull’efficacia dei programmi fedeltà per individuare innovazioni e interessanti risultati sui meccanismi che...

Rendere il loyalty program un touchpoint funzionale

Secondo uno studio condotto dai ricercatori delle università di Rostock e del West Michigan i clienti, oltre ai vantaggi di tipo utilitaristico del programma fedeltà, chiedono anche servizi facili da usare, integrati tra i vari touchpoint, che diano informazioni sui benefit a loro riservati e permettano di verificare le fasi del processo di acquisto. I programmi fedeltà rappresentano un punto di contatto molto importante tra aziende e clienti. La loro importanza, in primo luogo, è...

Il lockdown ha modificato i driver di scelta e il livello di fedeltà

Secondo l’indagine dell’Osservatorio Fedeltà UniPr 2020, durante la pandemia oltre un quarto delle famiglie italiane ha scelto una nuova insegna perché il punto di vendita è più vicino a casa o di strada, offre maggiore convenienza economica o è meno affollato, trasmette maggiore sicurezza e offre servizi di home delivery o click & collect. Punto di vendita, personale e volantino cartaceo rimangono i touchpoint principali L’arrivo della pandemia e il lockdown di marzo hanno cambiato...

Una customer experience personalizzata e soddisfacente alla base della fedeltà

È fondamentale essere data driven per riuscire a raccogliere, integrare, analizzare dati da fonti diverse estraendo insight su cui basare decisioni sulle azioni di customer relationship management e sulle leve del marketing mix L’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma ha avuto l’opportunità di partecipare al Symposium organizzato dalla Technological University Dublin, tenutosi dal 5 al 6 febbraio a Dublino sul tema “Customer Loyalty Management in Retailing”. L’incontro, che ha visto la presenza di alcuni retailer del...

Ridefinire i programmi fedeltà per accresce efficienza e risultati

I cambiamenti dei loyalty program registrati dall’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma denotano la volontà di aumentarne il tasso di penetrazione sia per incrementare le vendite sia per allargare la base dei dati disponibili sui comportamenti d’acquisto della clientela L’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma, nel monitoraggio di quello che sta accadendo nel mondo del loyalty management, rileva i trend dello scenario internazionale. Tra questi si riscontra una crescente attenzione, da parte delle aziende, per il redesign...

Touchpoint, sviluppare modelli di analisi focalizzati per industry

Una necessità che nasce da una serie di studi dell’Osservatorio Fedeltà UniPr su come gli italiani sono esposti ai touchpoint delle aziende di cui sono clienti e su come percepiscono, dal punto di vista emotivo, questi touchpoint Da due anni l’Osservatorio Fedeltà ha iniziato a studiare in che modo gli italiani incontrano i brand e le aziende attraverso i diversi touchpoint, ovvero i vari punti di contatto che si offrono al cliente nel viaggio non...

Tante le insidie nascoste nelle meccaniche dei programmi di loyalty

Alcune ricerche internazionali segnalano potenziali effetti negativi, come per esempio quelli derivanti da prodotti offerti come premi a prezzi molto più alti rispetto a quelli di mercato o da una sbagliata determinazione dei criteri per le soglie dei programmi multi-tier. L’Osservatorio Fedeltà UniPr da anni monitora le iniziative di loyalty di brand e retailer a livello internazionale, sviluppa attività di ricerca su programmi fedeltà e iniziative promozionali e monitora gli studi scientifici più interessanti pubblicati a livello...